Politica

Francia, spese militari: ok dal Parlamento a budget record di 413 miliardi

Il parlamento francese ha adottato oggi il disegno di legge sulle spese militari che aumenta il budget a un record di 413 miliardi di euro nel 2024-2030  sulla spinta della guerra della Russia in Ucraina e delle minacce globali in rapida crescita. Il Senato francese ha approvato stamane il provvedimento a maggioranza. In totale hanno votato a favore 313 senatori, mentre 17 hanno espresso parere contrario. Ieri anche l’Assemblea nazionale, aveva adottato il disegno di legge. Il nuovo piano militare della Francia prevede diverse iniziative per rafforzare le capacità di difesa e la sicurezza del paese. Alcuni dei punti chiave includono:

1. Aumento del numero di riservisti: Il piano prevede il raddoppio del numero di riservisti, cioè dei militari che possono essere richiamati in servizio attivo in caso di necessità. Ciò aumenterà la forza di risposta e la flessibilità delle forze armate francesi.

2. Rafforzamento della difesa informatica: La difesa informatica viene identificata come un’area prioritaria nel nuovo piano militare. Ciò significa che verranno adottate misure per migliorare la sicurezza cibernetica del paese e proteggere le infrastrutture critiche da minacce informatiche.

3. Aumento della capacità di produzione di armi: Il piano prevede un aumento della capacità di produzione di armi per garantire un adeguato rifornimento alle forze armate francesi. Questo aiuterà anche l’Ucraina, presumibilmente in riferimento al sostegno fornito dal governo francese all’Ucraina in termini di forniture militari.

4. Modernizzazione dell’arsenale nucleare: Una parte significativa del budget verrà destinata alla modernizzazione dell’arsenale nucleare francese. Questo potrebbe includere l’aggiornamento dei sistemi di lancio e delle infrastrutture associate.

5. Aumento delle spese per l’intelligence: Il piano prevede un aumento delle spese per l’intelligence, consentendo una migliore raccolta e analisi delle informazioni di sicurezza.

6. Sviluppo di armi controllate da remoto: Il piano prevede anche lo sviluppo di un maggior numero di armi controllate da remoto. Questo potrebbe riferirsi a sistemi di armi autonomi o a droni armati, che consentono un maggiore controllo e precisione nell’uso della forza.

L’aumento di bilancio proposto è significativo, con una spesa prevista di 413 miliardi di euro per il periodo 2024-2030, come detto. Il presidente Emmanuel Macron ha sostenuto l’aumento di bilancio come necessario per garantire la libertà, la sicurezza e la prosperità del paese. Ha anche paragonato il piano all’impegno francese negli anni ’60 nello sviluppo di armi nucleari, che ha posizionato la Francia come una delle principali potenze militari mondiali. E’ opportuno ricordare che la Francia è l’unico Paese dell’UE (a 27 membri) con armi nucleari e Macron non nasconde l’interesse per lo sviluppo del nucleare: “La deterrenza nucleare è un elemento che rende la Francia diversa dagli altri paesi europei. Vediamo di nuovo, analizzando la guerra in Ucraina, la sua importanza vitale”.

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