Frasca (Anm), mobili uffici Falcone finiti in scantinati umidi

24 maggio 2016

“Dopo la morte di Giovanni Falcone molti dei suoi mobili sono finiti in umidi scantinati, altri sono stati distribuiti in molti uffici e chi li usava non sapeva neppure la loro provenienza”. E la denuncia di Matteo Frasca, Presidente dell’Anm di Palermo, durante l’inaugurazione del Museo della Memoria al Palazzo di giustizia di Palermo. Si tratta dei vecchi uffici di Falcone e di Paolo Borsellino risistemati con i loro oggetti personali. “Abbiamo ricostruito quei luoghi – dice Frasca – tentando di riprodurre gli uffici di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino”. A curare il museo della memoria è stato Giovanni Paparcuri, l’unico sopravvissuto alla strage Chinnici, che per anni ha collaborato con Falcone.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it
Leggi anche:
Papa Francesco a Verona: un incontro di pace e speranza


Commenti