Cultura e Spettacolo

Fremaux: 6 registe in concorso a Cannes, è la prima volta

Sono tre i film italiani che correranno per la Palma d’oro al prossimo festival di Cannes, dal 16 al 27 maggio. Nanni Moretti porterà “Il sol dell’avvenire”, in cui recita accanto a Margherita Buy, Silvio Orlando, Barbora Bobulova, Mathieu Amalric, che uscirà nei cinema italiani il 20 aprile. Marco Bellocchio dopo “Esterno notte” tornerà a Cannes in concorso con con “Rapito”, che racconta la storia di Edgardo Mortara, bambino ebreo che nel 1858 fu strappato alla sua famiglia per essere allevato da cattolico sotto la custodia di Papa Pio IX. Alice Rohrwacher, amatissima in Francia, concorrerà con “La chimera”, ambientato negli anni 80 nel mondo dei “tombaroli” e del traffico clandestino dei reperti archeologici.

Un’altra regista, Maiwenn, aprirà il 76esimo festival di Cannes con “Jeanne du Barry”, con Johnny Depp, mentre sua figlia Lily Rose è la protagonista del film di chiusura “The Idol”, di Sam Levinson. Tra i grandi registi in concorso quest’anno ci saranno, fra gli altri, Wes Anderson con “Asteroid City”, Todd Haynes con “May December”, con Julianne Moore e Natalie Portman, Ken Loach con “The Old Oak”. Grande attesa per il nuovo film di Martin Scorsese, “Killers of the flower moon”, fuori concorso, che riporterà sulla Croisette Leonardo DiCaprio e Robert De Niro, e per “Indiana Jones e il Quadrante del Destino” con Harrison Ford. 

Parla Fremaux

“È un record, non era mai successo prima”, ha detto Thierry Fremaux, direttore del Festival di Cannes, dopo l’annuncio della selezione ufficiale con sei registe in lizza per la Palma d’Oro. “Questo non significa, ovviamente, che se il loro film è in concorso è perché sono registe donne – ha precisato – quindi ho altrettanto piacere o comunque impegno nel dire che quando ci sono registe donne è grazie ai loro film e quando ci sono più registi uomini è perché non è successo, quindi non è un criterio di selezione”.

Una delle sei donne è l’italiana Alice Rohrwacher; tra i 19 film in concorso, dal 16 al 27 maggio ci sono infatti tre italiani. Oltre a lei, Nanni Moretti e Marco Bellocchio. “L’Italia, che è un grande Paese di cinema, non ha mai smesso di produrre autori, artisti e professionisti perché il cinema italiano è pieno di produttori, di persone che hanno e che prendono molte iniziative, che sono molto internazionali – ha commentato Fremaux – quindi è solo un riflesso del fatto che i grandi autori sono grandi autori e che Moretti e Bellocchio sono ancora in giro alla loro età, se posso dirlo, ma anche che l’Italia ha superato e sta superando la crisi, e che gli artisti superano le crisi”.

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