Frontex ha diffuso i dati sull’arrivo di migranti in Europa nel mese di gennaio. A gennaio, 8.300 entrate irregolari sono state segnalate sulle principali rotte migratorie verso l’UE, con un calo del 7% rispetto a un anno fa. Mediterraneo centrale. Il numero di migranti che arrivano in Italia attraverso il Mediterraneo centrale a gennaio è di 4 800, ovvero i doppio del mese precedente quando le attività sono state ostacolate dalle condizioni meteorologiche. Il totale mensile e approssimativamente in linea con quello del gennaio dello scorso anno. Secondo i dati preliminari, gli eritrei sono il gruppo più numeroso di migranti, seguiti da cittadini del Pakistan e della Tunisia. Negli ultimi mesi, Frontex ha anche notato un aumento del numero di libici che attraversano il Mediterraneo. Nel mediterraneo occidentale, invece, il mese di gennaio ha visto una leggera tregua dal recente numero record di ingressi irregolari in Spagna, che sono scesi di un terzo rispetto al dicembre 2017.
“Bene ha fatto Frontex a svelare gli inganni del Governo del Partito Democratico: secondo l’agenzia il numero dei migranti arrivati in Italia a gennaio ha superato la soglia dei 4.800, doppiando quella del mese precedente, quando i flussi si sono leggermente assottigliati per il cattivo tempo e per i combattimenti sulle coste africane di partenza. Se compariamo il dato col gennaio del 2016, quando gli sbarchi furono 5.273, o col dato di gennaio 2017, quando si registrarono 4.468 sbarchi, si vede subito che la menzogna della diminuzione degli sbarchi è ancora più dolosamente lampante”. Ad affermarlo è il deputato di Forza Italia, Gregorio Fontana, membro della commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno dei migranti. “E’ chiaro quindi che, dopo una lieve flessione, i numeri torneranno a crescere – aggiunge – senza discostarsi dagli anni scorsi, come invece vuol far subdolamente credere il Governo Gentiloni e il leader di partito Renzi, al quale ricordiamo che sotto il Governo Berlusconi, nel 2010, ci furono 4.406 sbarchi in un intero anno”.