Dà fuoco alla ex: Gip, gravi indizi. Goffa difesa di Ylenia

11 gennaio 2017

“Sussistono gravi indizi di colpevolezza”. Scrive così il Gip di Messina Eugenio Fiorentino nell’ordinanza con la quale non convalida il fermo, ma applica la custodia cautelare in carcere per Alessio Mantineo, il 25enne accusato di avere lanciato benzina contro la sua ex fidanzata e di averle dato fuoco. Oggi nel corso dell’interrogatorio si era proclamato innocente e aveva detto di volere bene a Ylenia.

Il Gip nel provvedimento ricostruisce la serata trascorsa dai due giovani che si erano incontrati in discoteca, poi lei era tornata a casa dove era stata aggredita. La 22enne Ylenia Bonavera ha sempre difeso il giovane, spiegando che era stato un uomo alto e incappucciato ad agire: “Tale ricostruzione dell’accaduto – scrive il giudice – tuttavia non trova riscontro nelle ulteriori attività d’indagine poste in essere”. Oltre alle varie dichiarazioni delle persone sentite dagli investigatori, raccolte quelle di una vicina che nella notte per tre volte aveva suonato alla sua porta e che alla terza l’aveva vista con le bruciature e l’aveva soccorsa. Ci sono poi le immagini del sistema di video sorveglianza di un distributore di benzina che riprende un giovane intorno alle 4,25 che si faceva riempire una bottiglia di plastica. Non è tutto: le dichiarazioni della ragazza che difendono Mantineo “possono essere pacificamente relegate nell’alveo di un goffo tentativo di scagionare il proprio ex fidanzato”. Il giudice infine non ha convalidato il fermo in quanto non c’era il pericolo di fuga essendosi il giovane presentato in questura: “Nessuna emergenza in atto consente di ritenere che il predetto stesse per rendersi irreperibile”.

Leggi anche:
Valditara: ripristinare l'autorità e semplificare la vita personale scolastico
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti