Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha ricevuto un riconoscimento a livello internazionale. Durante il 49° Congresso Ordinario UEFA tenutosi a Belgrado, Gravina è stato confermato nel Comitato Esecutivo UEFA per il prossimo quadriennio, ottenendo 48 preferenze, pari al tedesco Hans-Joachim Watzke e subito dietro all’olandese Frank Paauw, che ha totalizzato 49 voti. Subito dopo, durante il Comitato Esecutivo, Gravina è stato ufficialmente nominato primo vice presidente della UEFA, un ruolo che consolida ulteriormente il ruolo centrale del calcio italiano a livello europeo.
Nella sua dichiarazione, Gravina ha espresso la sua soddisfazione per l’elezione, evidenziando come questo risultato sia frutto non solo delle scelte strategiche adottate dal calcio italiano negli ultimi anni, ma anche del consolidamento delle relazioni internazionali costruite con costanza e professionalità. “Questa elezione è un riconoscimento straordinario all’importante contributo offerto dal calcio italiano allo sviluppo dello sport che più amiamo,” ha detto Gravina, aggiungendo che “la nostra credibilità a livello europeo è cresciuta progressivamente grazie alle scelte compiute e alle politiche coraggiose ed innovative che stiamo portando avanti.”
Il presidente della FIGC ha sottolineato l’importanza di un calcio sempre più affascinante e in equilibrio economico-finanziario, un approccio che ha caratterizzato la sua gestione e che ha portato il calcio italiano a giocare un ruolo sempre più importante a livello continentale. “Il futuro comune del calcio europeo si scrive giorno dopo giorno e noi continueremo a supportare questo processo evolutivo,” ha affermato.
Gravina ha ringraziato calorosamente Aleksander Ceferin, presidente della UEFA, per la sua visione e amicizia, sottolineando il valore delle relazioni internazionali costruite nei suoi quattro anni di presidenza della FIGC. Ha espresso gratitudine anche verso tutti i delegati delle altre federazioni che hanno riconosciuto alla FIGC e alla sua persona la grande responsabilità del ruolo di primo vice presidente della UEFA.
Aleksander Ceferin, durante una conferenza stampa, ha definito Gravina “un grande dirigente calcistico e una grande persona.” Il presidente della UEFA ha espresso la sua fiducia in Gravina, sottolineando il suo impegno e passione per il calcio: “Conto molto su di lui, è un uomo che ama il calcio e che ha dedicato la sua vita al calcio.”
Eletto per la prima volta membro del Comitato Esecutivo UEFA nell’aprile 2021, Gravina ha ricevuto 53 preferenze su 55, diventando il candidato più votato. Due anni dopo, il 5 aprile 2023, è stato nominato vice presidente del massimo organismo calcistico europeo. Tra i risultati raggiunti in questi quattro anni figurano l’assegnazione all’Italia di EURO 2032, che verrà organizzato insieme alla Turchia, e la designazione di Udine come sede della Supercoppa Europea, programmata per il 13 agosto dello stesso anno.
Inoltre, nella sua veste di presidente della Commissione Club Licensing, Gravina ha introdotto un nuovo regolamento UEFA sulle licenze per club e sulla sostenibilità finanziaria. Come presidente del Club Competitions Committee, ha promosso l’aumento della solidarietà finanziaria verso le società che non partecipano alle competizioni europee.
L’elezione di Gravina a primo vice presidente della UEFA rappresenta un importante passo avanti per il calcio italiano. Questo riconoscimento non solo consolida la posizione del nostro paese a livello internazionale, ma dimostra la capacità di influenzare positivamente il futuro del calcio europeo.
Gravina ha dimostrato di essere un leader capace di portare avanti una visione innovativa e ambiziosa per il calcio, mantenendo sempre un profondo rispetto per i valori fondanti di giustizia, trasparenza e competitività.
“Sono orgoglioso di questa nomina – ha concluso Gravina – perché è il risultato di un lavoro di squadra e di un percorso che ci porta a guardare al futuro con entusiasmo e determinazione”.