Gelo polare sull’Italia, quattro morti. Basilicata e Molise le più colpite. Record stagionale

Gelo polare sull’Italia, quattro morti. Basilicata e Molise le più colpite. Record stagionale
6 gennaio 2017

L’ondata di aria artica ha portato in Italia un gelo polare che ha fatto quattro vittime tra ieri e oggi e che ha portato nevicate abbondanti anche a quote basse sulle Regioni del Sud, con difficolta’ per la circolazione stradale. A Messina stamani un clochard di 45 anni, originario della Romania, e’ stato trovato morto in un edificio abbandonato nei pressi dell’imbarcadero dei traghetti. Inutili i soccorsi del 118. Ad Avellino un uomo di 43 anni senza casa, originario di Visciano (Napoli), e’ stato trovato senza vita al risveglio da un amico che con lui divideva un rifugio di fortuna. Ieri ad Aversa, nel Casertano, si era registrato il decesso di un senzatetto, e sempre ieri ad Altamura (Bari) una donna di 49 anni era morta battendo la testa sul selciato dopo essere scivolata a causa del ghiaccio. In Campania e’ stato attivato il piano di emergenza neve sulla linea Campobasso-Venafro, dove alcuni convogli sono stati annullati. Disagi in mattinata fra Senigallia e Falconara sulla linea Bologna-Ancona), chiusa dalle 7.55 alle 10.30 per un problema tecnico al sistema di alimentazione elettrica dei treni provocato dal maltempo. Ritardi fino a 100 minuti. Il picco piu’ basso delle temperature in Alto Adige: La colonnina di mercurio nella notte e’ scesa fino a -28,5 gradi all’anticima di Cima Libera, la stazione di rilevamento piu’ fredda in provincia di Bolzano che si trova in Val Passiria a quota 3.399 metri.

RECORD ASSOLUTO E’ il record stagionale, ma non assoluto della localita’ dove il 10 febbraio 2012 si erano toccati i -32,1. Sulle vette sopra i 2.700 metri si registrano valori tra i -24 ed i -27 gradi. Ai 2.808 metri della Punta di Dan a Fundres le raffiche di vento nella notte sono state molto vicine ai 130 chilometri orari. Si scia con temperature di -26 a Solda, -22 sulla Plose e a Plan de Corones, -21 sul Seceda in Val Gardena e -19 sul Corno del Renon. La neve e’ caduta fitta in diverse zone del Paese, in particolare lungo l’intera dorsale adriatica, anche a quote basse. E’ scattatato il codice rosso per la autostrada A14 nel tratto compreso tra Valvibrata e Vasto Sud, e per la autostrada A25 nel tratto compreso tra Sulmona ed innesto A/14. Gia’ da questa mattina sono stati predisposti adeguati filtraggi ai caselli intermedi per evitare l’afflusso dei mezzi pesanti e di tutti i restanti veicoli sprovvisti di catene o gomme da neve. Il prefetto di Potenza ha vietato la circolazione, fuori dai centri abitati, dei veicoli commerciali con massa a pieno carico superiore alle 7.5 t per l’intera giornata di domani, statali e provinciali, con esclusione del tratto lucano dell’Autostrada A3.

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BASILICATA-MOLISE-SICILIA Analoga ordinanza e’ stata emessa dal prefetto di Matera. Nel capoluogo della Basilicata, dove il manto bianco ha coperto i Sassi, domani saranno chiusi gli asili nido per decisione del sindaco. La rappresentazione all’aperto della Nativita’, prevista oggi e domani, e’ stata rimandate a sabato 14 e domenica 15 gennaio. L’Aeroporto d’Abruzzo, chiuso in mattinata a causa della neve e del vento, e’ tornato operativo verso le 13. I voli in programma oggi hanno subito ritardi. In Molise, i carabinieri di Agnone hanno soccorso, questa mattina, una ventina di persone bloccate dalla neve in una casa di campagna di Capracotta (Isernia). I turisti, tra cui alcuni bambini, erano arrivati per il ponte dell’Epifania. Per il trasporto in albergo i militari hanno utilizzato un gatto delle nevi, unico mezzo in grado di superare i due metri di neve caduti nella stazione sciistica. La neve ha compromesso anche la regolarita’ dei collegamenti ferroviari in Basilicata e Puglia. La circolazione sulla linea Foggia-Potenza e’ stata rallentata con ritardi fino a 20 minuti e alcuni treni sono stati riprogrammati a causa di cancellazioni sulla tratta Melfi-Potenza. Sospesa la linea Barletta-Spinazzola. Infine, in Sicilia forti nevicate hanno complicato la viabilita’ tra Palermo e Catania, soprattutto nella zona di Enna e Caltanissetta. Sull’Etna la nave piu’ copiosa, ma i fiocchi bianchi sono caduti anche sulla Valle dei Templi di Agrigento e a Palermo. Scuole chiuse domani per neve a Petralia Soprana, sulle Madonie, in provincia di Palermo.

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