GeorgeFloyd, i 4 agenti sono ora tutti sotto processo

4 giugno 2020

In carcere tutti e 4 gli agenti coinvolti a Minneapolis nella morte di George Floyd, mentre negli Usa (e non solo negli Usa) continuano le proteste. In molti paragonano il periodo tumultuoso, generato dal caso Floyd e dalle conseguenti manifestazioni e scontri al 1978 quando la violenza rivelava un modello ampio di dissoluzione sociale negli Usa.

Trump è il partito al potere che evidentemente ha perso il controllo del sistema e i sondaggi iniziano a raccontare una possibilità sempre più risicata di riaffermarsi nelle presidenziali del 3 novembre. Queste sono un’occasione per un “risveglio” politico, per “cambiare l’America”, nonostante il momento tragico e incerto, dice il primo presidente nero statunitense Barack Obama, che ha chiesto di riformare la polizia. Intanto però un agente di polizia di New York è stato ucciso poco prima della mezzanotte di mercoledì e un altro ufficiale è stato ferito a Brooklyn.

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