Gerry Scotti rompe il silenzio: ecco la donna che ha tenuto nascosta per 14 anni
Sul palco dell’Ariston, il conduttore più amato della TV italiana sorprende tutti: accanto a lui, per la prima volta, la compagna Gabriella Perino. Una storia d’amore nata due volte e protetta da un muro di riservatezza.
Gerry Scotti e Gabriella Perino
Per oltre un decennio hanno custodito la loro relazione come un bene prezioso, schermandola da telecamere e gossip. Gerry Scotti, volto storico della televisione italiana, e Gabriella Perino, architetto milanese, hanno scelto la discrezione come cifra del loro legame. Ma a febbraio 2025, sul palco più osservato del Paese, quello del Festival di Sanremo, il conduttore ha deciso di rompere – almeno per una sera – il riserbo.
Durante la serata che lo ha visto co-conduttore accanto all’amico Carlo Conti, Scotti ha invitato Gabriella a raggiungerlo sotto i riflettori. Un gesto inatteso, quasi simbolico: mano nella mano, davanti ai flash, le ha mostrato la platea dall’invidiabile prospettiva di chi calca il palco dell’Ariston. Un momento breve, ma sufficiente a trasformarsi in un’immagine destinata a restare.
Un legame nato due volte
Gabriella Perino, classe 1965, vive e lavora a Milano. La sua storia con Scotti affonda le radici in un passato lontano: si conoscevano già da ragazzi, ma le loro strade si erano presto divise. Il destino, però, aveva in serbo un secondo capitolo.
A riavvicinarli, molti anni dopo, fu l’amicizia tra i loro figli. Edoardo, unico figlio di Scotti, e Beatrice, primogenita di Gabriella, frequentavano la stessa scuola. In un periodo in cui entrambi erano reduci da matrimoni finiti, la comune condizione di genitori separati creò il terreno per un nuovo dialogo.
La scelta della riservatezza
Scotti, 69 anni compiuti il 7 agosto scorso, e Gabriella hanno sempre evitato di esporre la loro quotidianità. Pochissime le apparizioni pubbliche insieme, nessuna intervista di coppia, nessuna concessione alla curiosità morbosa.
La loro è una storia che sfugge alle logiche dello spettacolo: niente copertine patinate, niente dichiarazioni ad effetto. Solo una complicità costruita nel tempo, lontano dai clamori, e un equilibrio che sembra essere la chiave della loro durata.
