Scienza e Tecnologia

Courmayeur, ghiacciaio si muove 35/40 cm al giorno

“Dai primi dati del radar si conferma un movimento del ghiacciaio di 35/40 cm al giorno, in linea con i rilievi fatti in precedenza”. Ha il sapore di un allarme quello lanciato dall’assessore al territorio della Valle d’Aosta, Stefano Borrello, spiegando che il radar “e’ in fase di taratura” e che “da lunedi’ ci sara’ un supplemento di analisi”. Raffaele Rocco, responsabile difesa suolo della Regione Valle d’Aosta, ha parlato “di evoluzione costante della situazione e per i prossimi giorni – ha aggiunto – non ci aspettiamo grandi differenze. Sappiamo quali sono le aree che potranno essere interessate ed abbiamo assunto tutte le misure necessarie”.

E così il presidente della Regione Valle d’Aosta, Antonio Fosson e Borrello hanno invitato a Courmayeur il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nell’ambito della gestione dell’allerta per il ghiacciaio di Planpincieux, sul massiccio del Monte Bianco. Il sindaco di Courmayeur Stefano Miserocchi ha ringraziato la regione “per il supporto avuto sin da subito nella gestione di questa situazione reale, concreta di possibile caduta di una massa di ghiaccio di 250mila metri cubi del ghiacciaio Planpincieux. “.

Il sindaco ha poi ricordato l’ ordinanza che ha disposto la chiusura di ” una porzione ” di strada di 700 metri su cui potrebbe cadere la massa di ghiaccio, e l’ apertura da ieri di una viabilita’ alternativa per la Val Ferret, aperta 24 ore su 24, per residenti e proprietari di attivita’. “Siamo – ha spiegato – in un situazione di stabilita’ dal punto di vista della gestione delle misure di protezione civile in attesa dello sviluppo di questo fenomeno naturale. Si tratta di un fenomeno reale, concreto, di un’ evoluzione in un territorio montano come il nostro. La sfida del futuro – ha concluso- dovra’ essere sempre piu’ quella di essere in grado di prevedere questi fenomeni”.

L’ORDINANZA DEL SINDACO

Le nuove misure, che tengono conto di quelle già attivate nei giorni scorsi, inseriscono nuove indicazioni rispetto all’apertura della strada interpoderale Montitaz/Planpincieux. In particolare la nuova ordinanza, a partire dalle ore 9 di ieri, conferma: il divieto d’accesso pedonale e con mezzi a motore nelle aree indicate come zona 1 e zona 2 della planimetria allegata; la chiusura della strada comunale per la Val Ferret nel tratto compreso tra l’intersezione con la strada poderale della Montitaz e la località Planpincieux; la chiusura della strada interpoderale per la località Rochefort; l’evacuazione degli immobili individuati in planimetria nelle zone 1 e 2.

In deroga al divieto è consentito il transito sulla strada comunale alle seguenti condizioni: tramite veicoli a motore, condotti da proprietari di immobili, titolari di esercizi pubblici, attività commerciali o sportive, situati nelle aree a monte della zona vietata; a imprese impegnate in lavori; a funzionari pubblici e incaricati di pubblico servizio; a servizio taxi e Ncc; a residenti nelle aree a monte della zona vietata; ad altri soggetti autorizzati dal sindaco e dal responsabile della protezione civile comunale. Il transito a senso unico alternato di singoli veicoli, con monitoraggio in tempo reale, compatibilmente con le condizioni di sicurezza, avviene durante le seguenti finestre orarie: dalle 7.30 alle 9; dalle 12 alle 13.30; dalle 17.30 alle 19.30. Il sindaco o il responsabile comunale di protezione civile possono autorizzare ulteriori transiti, al di fuori delle finestre orarie.

Durante la notte è consentito il transito dei soli veicoli di soccorso, preventivamente autorizzati dal sindaco o dal responsabile comunale di Protezione civile. Lungo la strada interpoderale Montitaz/Planpincieux, è autorizzato, in qualsiasi orario: il transito veicolare di mezzi di peso inferiore ai 35 quintali, tramite senso unico alternato disciplinato da impianto semaforico. Mezzi che devono essere condotti: da proprietari di immobili, titolari di esercizi pubblici, attività commerciali o sportive, situati presso le aree a monte della zona vietata; da guide alpine e/o accompagnatori natura; da imprese impegnate in lavori (con mezzi di peso inferiore ai 35 quintali; da veicoli destinati, da parte delle suddette categorie, al trasporto della rispettiva clientela e/o utenza e/o lavoratori.

Lungo la strada interpoderale Montitaz/Planpincieux, è autorizzato, in qualsiasi orario il transito pedonale e in bicicletta, da parte di chiunque. Il sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi, fa sapere che “nessun ghiacciaio sta cadendo dal Monte Bianco su Courmayeur, né tantomeno sono state fatte evacuazioni a Courmayeur poiché non è interessata dalla scenario di rischio. La situazione a Courmayeur è assolutamente ordinaria e non vi è nessun rischio, né per i centri abitati, né per le persone, per le frazioni. La zona interessata dall’eventuale caduta di porzione di ghiacciaio di Planpincieux è ben localizzata lungo un tratto di strada (700 metri) della Val Ferret, vallata laterale a Courmayeur”.

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