Politica

Gianni Pittella: lascio il Pd, Terzo Polo embrione di speranza

“La lunga strada nel PD per me finisce qui. Molte delle ragioni politiche e culturali che mi avevano indotto a scegliere di contribuire alla fondazione” del Pd “e poi a candidarmi alla segreteria del partito mi appaiono in questa fase storica più sbiadite e incerte”. Lo scrive in un post su facebook il senatore del Pd Gianni Pittella.

“E aggiungo che negli ultimi tempi si sono aggiunte anche delusioni umane, quando per me, come chi mi conosce sa, il rapporto umano ha un valore prezioso. Molti argomenti di considerazione politica li avevo avanzati in sede pubblica. Rivendicavo la necessità di accentuare il carattere riformista e riformatore del partito, compiendo scelte nette e moderne su temi stretegici, sviluppo, indipendenza energetica, mercato del lavoro, giustizia e garanzie per i cittadini. Ho avuto per risposta una certa ondivaga tiepidezza, per lo più per non collidere con le posizioni tradizionali della sinistra massimalista o dei 5 Stelle. Il Terzo Polo di Calenda e Renzi mi pare un embrione di speranza”.

“Con il Terzo Polo – prosegue – proveremo a dire cose sensate e serie, senza promettere di più di ciò che è realizzabile e di ciò che serve all’Italia, al Sud e alla Basilicata”. La decisione arriva all’indomani dell’annuncio del fratello Marcello, ex presidente della Regione Basilicata, di candidarsi al Senato per Azione.

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