Giorgia Meloni fa il regalo più bello agli italiani: vi pago io le bollette della luce | La documentazione va presentata entro questa settimana

Un aiuto concreto per le famiglie che fano fatica ad arrivare a fine mese, il governo inaugura questo nuovo bonus.

Dal 1° aprile 2025 è ufficialmente partita l’erogazione del bonus straordinario da 200 euro deciso dal governo con l’ultimo decreto Bollette. Tuttavia, non tutti i beneficiari potranno usufruirne immediatamente. In molti casi, il contributo sarà applicato solo dopo alcuni mesi, previa verifica di specifici requisiti. Le tempistiche sono state rese note in seguito all’approvazione delle procedure operative da parte dell’Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente.

Il bonus straordinario è destinato in primo luogo a chi già percepiva il bonus sociale per l’energia elettrica, ovvero coloro con un Isee inferiore ai 9.530 euro o, per le famiglie numerose, fino a 20.000 euro. A differenza del bonus tradizionale, però, questa misura amplia la platea dei destinatari: potranno ottenerlo anche i nuclei familiari con Isee fino a 25.000 euro. Si tratta di un’importante apertura che consente a una fascia più ampia di cittadini di beneficiare dello sconto.

Il bonus non verrà erogato tramite bonifico o accredito bancario. Sarà invece applicato direttamente sulla bolletta dell’energia elettrica come sconto, riducendo l’importo da pagare. Questa modalità garantisce una gestione semplice e immediata del beneficio, evitando procedure di rimborso o richiesta di coordinate bancarie, ma implica anche la necessità di essere titolari di una fornitura elettrica attiva.

Per coloro che già percepivano il bonus sociale, non sarà necessario compiere alcuna operazione aggiuntiva. L’erogazione del contributo extra è iniziata automaticamente con l’avvio delle procedure stabilite da Arera. I soggetti interessati vedranno lo sconto applicato direttamente in bolletta senza dover presentare ulteriori documenti o richieste formali.

Cosa devono fare i nuovi beneficiari

Diversa la situazione per i nuovi aventi diritto, ovvero per coloro che rientrano nella soglia Isee compresa tra 9.530 e 25.000 euro ma non percepivano in precedenza il bonus sociale. In questi casi, è obbligatorio presentare la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per ottenere l’attestazione Isee aggiornata. Senza questo passaggio, il bonus non potrà essere riconosciuto, come sottolineato dalle autorità competenti.

Secondo quanto stabilito, l’Inps, a partire da aprile 2025, trasmetterà i dati dei nuovi aventi diritto al Sistema Informativo Integrato (SII). Successivamente, da giugno 2025, il gestore del SII identificherà gli intestatari delle forniture elettriche aventi diritto. Gli operatori energetici avranno poi tre mesi di tempo per applicare il bonus direttamente in bolletta, con la dovuta comunicazione ai consumatori.

L’importanza di presentare tempestivamente l’Isee

Gli esperti dell’Unione Nazionale Consumatori sottolineano l’urgenza di presentare immediatamente la Dsu, fondamentale per calcolare l’Isee 2025. Solo così sarà possibile ottenere il bonus nei tempi previsti. La compilazione può avvenire attraverso i centri di assistenza fiscale (CAF) o autonomamente tramite i servizi online dell’Inps, inclusa la possibilità di utilizzare la Dsu precompilata.

Il bonus straordinario da 200 euro rappresenta un sostegno concreto in un periodo di aumenti dei costi energetici. Tuttavia, per non perdere questa opportunità, è indispensabile seguire con attenzione l’iter burocratico richiesto. La tempestività nell’aggiornamento dell’Isee e nella presentazione della documentazione sarà decisiva per vedere applicato lo sconto sulla bolletta nei tempi previsti.