Giornata “mondiale”, trionfo Ferrari e MotoGp col podio targato Italia

Giornata “mondiale”, trionfo Ferrari e MotoGp col podio targato Italia
29 marzo 2015

di Giuseppe Novelli

rossiA 36 anni Valentino Rossi apre la stagione 2015 del Mondiale della MotoGp con la vittoria nel Gran Premio del Qatar, disputato in notturna sul circuito di Losail. Il nove volte campione del Mondo a bordo della sua Yamaha ha preceduto un grande Andrea Dovizioso sulla Ducati. Il podio tutto italiano viene completato dall’altra Ducati di Andrea Iannone. Era dal Gran Premio del Mugello nel 2005 che non c’erano tre piloti italiani sul podio nella classe regina con Rossi, Biaggi e Capirossi. Rossi, partito dalla decima posizione, ha vinto al termine di una gara leggendaria a colpi di sorpassi prima con il compagno di squadra Jorge Lorenzo e poi con Divizioso. Appassionante il duello con la Ducati di Dovizioso, partita dalla pole, con una serie di sorpassi e contro sorpassi fino al penultimo giro quando Rossi si piazza davanti e resiste ai disperati assalti dell’avversario. Ottima anche la prova di Iannone, capace di portare sul podio anche l’altra Ducati. Ko gli spagnoli con Lorenzo quarto sulla Yamaha e soprattutto Marc Marquez e Dani Pedrosa che sulla Honda ufficiale non sono andati oltre il quinto e sesto posto. Il campione del Mondo c’è da dire che ha avuto un problema in partenza, quando si è ritrovato di fatto ultimo ed è stato protagonista di una grande rimonta. “L’ho detto spesso: ma questa volta è stata davvero una delle migliori gare della mia vita”. Così Valentino Rossi, pilota della Yamaha, commenta la vittoria nel Gran Premio del Qatar. “Abbiamo fatto un grandissimo lavoro durante le prove, la moto era fantastica e passo dopo passo ho cercato di non arrendemi. Ho visto Lorenzo in difficoltà, io guidavo bene e alla fine ce l’ho fatta. Sono contento per me, il team e per tutti i ragazzi della Yamaha che lavorano con me” ha aggiunto il campione di Tavullia.

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vettel2Il lungo digiuno della Ferrari è terminato dopo due anni (Spagna 2012), 38 gran premi e oltre 600 giorni. Sebastian Vettel ha vinto il Gp della Malesia di Formula1, secondo appuntamento stagionale del Mondiale mettendosi alle spalle Lewis Hamilton e Nico Rosberg. La domenica delle palme della Rossa di Maranello si completa con il quarto posto di Kimi Raikkonen che rimonta dall’ultimo posto dopo un problema al via. Se a Melbourne si era intravisto che le cose erano cambiate, a Sepang se ne è avuta la certezza. Sebastian Vettel (fantastico il suo sorpasso su Rosberg terzo al 21esimo giro) ha messo in crisi la strategia della Mercedes. La Ferrari ha impressionato sia quando decide di rimanere fuori dietro la Safety car, sia dal 38esimo giro quando le due Mercedes si trovano con le stesse mescole. Vettel rientra ai box, poi Hamilton lasciando la prima posizione al tedesco. L’inglese avrebbe potuto rimontare se fosse stata la Ferrari del 2014 ma Vettel è stato impressionante fino alla fine. Raikkonen è stato ancora una volta sfortunato al via: è stato costretto a fermarsi ai box subito, dopo un contatto con Nasr al via che ha causato una foratura. Grande rimonta ripartendo dalle retrovie. Impressionante la gioia di Sebastian Vettel via radio all’arrivo: “Mi sentite? Grazie, grazie, grazie, forza Ferrari!” il suo urlo di felicità. Quinta e sesta posizione per le Williams di Valtteri Bottas e Felipe Massa. Settima la Toro Rosso del 17/enne Max Verstappen davanti al compagno di squadra Sainz Junior. Nona e decima la Red Bull con Kvyat e Ricciardo. Fuori Alonso

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