Il popolo ucraino opporrà una “resistenza feroce” al tentativo della Russia di occupare il Paese. In un nuovo messaggio video, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky avverte le truppe di Vladimir Putin: “Ovunque andranno, saranno distrutti. Qui non avranno calma, non riceveranno cibo, non avranno un solo momento di tranquillità. Gli occupanti riceveranno solo una cosa dagli ucraini: la resistenza. Una resistenza feroce. Una resistenza tale che ricorderanno per sempre che noi non rinunciamo a ciò che è nostro, che ricorderanno cos’è una guerra patriottica”. Zelensky stima che in questi sei giorni di attacco russo all’Ucraina, 9.000 soldati russi sono stati uccisi. Il responsabile dell’Agenzia Onu per i Rifugiati, Filippo Grandi, ha invece confermato che più di un milione di persone sono fuggite dall’Ucraina da quando le forze russe hanno invaso il Paese la scorsa settimane.
Di seguito una sintesi degli eventi delle ultime ore di guerra:
– La Corte penale internazionale (CPI) ha confermato che sta aprendo un’indagine su possibili crimini di guerra in Ucraina e ha iniziato a raccogliere prove. Il processo della CPI è stato accelerato dopo che 38 paesi hanno formalmente comunicato segnalazioni di atrocità, il più grande deferimento che la corte abbia mai ricevuto.
– La Russia ha affermato di aver catturato la città meridionale strategicamente importante di Kherson sul Mar Nero. Intelligence statunitense e funzionari ucraini hanno contestato l’affermazione. In un post su Facebook, il sindaco di Kherson, Igor Kolykhaiev, ha affermato che “ci sono invasori armati nel consiglio comunale”.
– Almeno tre scuole nella seconda città più grande dell’Ucraina, Kharkiv, sono state colpite da attacchi militari russi martedì, secondo video e foto pubblicati nella notte sui social media.
Altri video e foto mostrano danni a una cattedrale e una serie di negozi in città. La CNN ha geolocalizzato e confermato l’autenticità dei video e delle foto.
– Secondo quanto riferito, la città portuale di Mariupol, strategicamente importante nel Mar d’Azov, è circondata da truppe russe. “Non possiamo nemmeno prendere i feriti dalle strade, dagli appartamenti, poiché i bombardamenti non si fermano”, ha detto il suo sindaco.
– La capitale ucraina, Kiev, è stata oggetto di bombardamenti pesanti durante la notte mentre le forze russe intensificano la loro offensiva e spostano le forze in aree più vicine alla capitale nel tentativo apparente di accerchiarla. Almeno quattro le esplosioni udite in città. Due si sono sentite nel centro della città, altre due vicino a una stazione della metropolitana.
Attivate ripetutamente le sirene antiaeree.
– Più di un milione di persone sono fuggite dall’Ucraina da quando le forze russe hanno invaso il Paese la scorsa settimana, ha affermato il capo dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi, in post su Twitter. “In soli sette giorni abbiamo assistito all’esodo di un milione di profughi dall’Ucraina verso i paesi vicini. Per molti altri milioni di persone, all’interno dell’Ucraina, è tempo che le armi tacciano, in modo che possa essere fornita assistenza umanitaria salvavita”, ha scritto Grandi.
– Decine di arresti a Mosca e San Pietroburgo per manifestazioni contro la guerra. La polizia di Mosca ha arrestato due donne e cinque bambini con in mano un poster fuori dall’ambasciata ucraina che diceva “No alla guerra”. La polizia avrebbe minacciato di privare le donne della custodia dei bambini. A San Pietroburgo, Yelena Osipova, un’attivista che si dice sia sopravvissuta al famigerato assedio di Leningrado in tempo di guerra, è stata arrestata per aver protestato contro la guerra.
– Paracadutisti russi sono atterrati nella seconda città dell’Ucraina, Kharkiv, dopo diversi giorni di bombardamenti che hanno ucciso o ferito decine di civili. Altre quattro persone sono morte ieri, hanno detto le autorità locali, aggiungendo che la città sarebbe ancora sotto il loro controllo.
– Secondo il servizio di emergenza ucraino, più di 350 civili ucraini sono stati uccisi e più di 2.000 feriti. Centinaia di strutture tra cui strutture di trasporto, ospedali, asili e case sono state distrutte, ha affermato.
– L’Ucraina ha affermato che quasi 7.000 soldati russi sono stati uccisi nei primi sei giorni dell’invasione di Mosca. Il ministero della Difesa russo ha affermato che 498 soldati russi sono morti in Ucraina dall’inizio della sua campagna, nella sua prima dichiarazione sulle vittime.
– Un rapporto dell’intelligence occidentale, citato per la prima volta dal New York Times, indica che la Cina, all’inizio di febbraio, ha chiesto ad alti funzionari russi di attendere fino al termine delle Olimpiadi invernali di Pechino prima di iniziare un’invasione in Ucraina.
– L’assemblea generale delle Nazioni Unite ha votato a stragrande maggioranza per condannare l’invasione russa dell’Ucraina e ha chiesto il ritiro immediato delle sue forze. Ieri, 141 dei 193 Stati membri hanno votato a favore della risoluzione, 35 si sono astenuti e cinque – Russia, Bielorussia, Siria, Corea del Nord ed Eritrea – hanno votato contro.
– Un secondo round di colloqui tra le delegazioni di Russia e Ucraina dovrebbe iniziare oggi. Un negoziatore russo ha affermato che un cessate il fuoco sarebbe all’ordine del giorno, ma l’Ucraina ha affermato che le richieste di Mosca sono inaccettabili e la Russia deve smettere di bombardare le città ucraine prima che ci si possa aspettare qualsiasi progresso.
– Gli Stati Uniti hanno escluso l’applicazione di una no-fly zone nei cieli dell’Ucraina. L’applicazione di una no-fly zone sull’Ucraina, come richiesto dal governo di Kiev, richiederebbe agli Stati Uniti di entrare in guerra con la Russia, ha affermato il segretario alla Difesa Lloyd Austin durante un’intervista alla Nbc. “Il presidente Biden è stato chiaro sul fatto che le truppe statunitensi non combatteranno la Russia in Ucraina, e se si stabilisce una no-fly zone, certamente per far rispettare tale no-fly zone, è necessario ingaggiare aerei russi e, di nuovo, ciò ci metterebbe in guerra con la Russia”, ha detto Austin.
– La polizia polacca ha avvertito che sui social media stanno circolando false notizie di crimini violenti commessi da persone in fuga dall’Ucraina dopo che i nazionalisti polacchi hanno attaccato e maltrattato gruppi di africani, dell’Asia meridionale e del Medio Oriente che avevano attraversato il confine.
