Ha danneggiato il braccialetto elettronico, arrestato l’ex presidente Jair Bolsonaro
Jair Bolsonaro
L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è stato arrestato a Brasilia in esecuzione di un mandato cautelare della Corte Suprema Federale dopo aver danneggiato il braccialetto elettronico.
La Polizia Federale brasiliana ha comunicato che l’arresto è avvenuto ieri intorno alle 6 e che il convoglio è giunto alla sede della Sovrintendenza della Polizia Federale alle 6:35. Si tratta di una detenzione cautelare disposta dalla Corte Suprema Federale; non è l’esecuzione della pena definitiva di 27 anni e 3 mesi a cui l’ex presidente era stato condannato in primo grado per tentato colpo di Stato. In un video diffuso dalla Corte Suprema, l’interessato ha ammesso di aver usato un saldatore per danneggiare il braccialetto elettronico, definendo l’azione motivata da curiosità; il giudice che ha ordinato l’arresto ritiene invece che vi fosse un piano di fuga. Bolsonaro, 70 anni, è stato trattenuto in una sala di rappresentanza riservata ad alte cariche.
Il processo e le accuse della Corte Suprema
La Prima Sezione della Corte Suprema del Brasile aveva riconosciuto Bolsonaro colpevole di aver organizzato un piano per rovesciare il presidente Luiz Inácio Lula da Silva, che lo aveva sconfitto alle elezioni del 2022. La sentenza di condanna a 27 anni e 3 mesi non è ancora definitiva perché è in corso la fase di appello. Il giudice relatore Alexandre de Moraes ha elencato tredici atti che, secondo la Corte, componevano la trama iniziata a metà 2021, con campagne di disinformazione, minacce alle autorità e atti violenti culminati nell’assalto dell’8 gennaio 2023 alle sedi della Presidenza, del Congresso e della Corte Suprema a Brasilia. Cristiano Zanin, presidente della Prima Sezione, aveva affermato che l’obiettivo centrale era garantire la permanenza al potere di Jair Messias Bolsonaro.
Reazioni, salute e possibili sviluppi politici
La detenzione cautelare apre la strada all’avvio dell’esecuzione della pena non appena saranno esauriti i ricorsi pendenti; i media locali indicano che l’inizio dell’esecuzione potrebbe avvenire nelle prossime settimane se la Corte Suprema respingerà i primi appelli. La famiglia ha segnalato problemi di salute: il figlio Carlos Bolsonaro, consigliere comunale a Rio de Janeiro, ha denunciato vomito e singhiozzo persistenti; l’ex presidente ha inoltre subito la rimozione di otto lesioni cutanee, due delle quali tumorali in fase iniziale, che richiedono controlli regolari. Sul piano politico, la misura cautelare potrebbe alimentare tensioni tra i sostenitori dell’ex presidente e richiederà misure di sicurezza rafforzate per prevenire nuove manifestazioni violente.
