“Ho la coprolalia”, Diana Del Bufalo racconta il suo disturbo

“Ho la coprolalia”, Diana Del Bufalo racconta il suo disturbo
Diana Del Bufalo
9 novembre 2022

“Ho un disturbo: la coprolalia, l’impulso di dire inadeguatezze”. Si racconta senza filtri Diana Del Bufalo, attrice, presentatrice, cantante e comica che – in un’intervista a Il Corriere della Sera – ha rivelato di essere affetta da quello che “mi hanno spiegato è un ramo della sindrome di Tourette, mi capita quando mi sto annoiando e sono tutti formali”.  Con l’entusiasmo travolgente che la contraddistingue, l’attrice si racconta a cuore aperto, svelando i lati più intimi del suo carattere esuberante. Tra cui appunto, questa sindrome di cui soffre e che le causa “l’impulso di dire inadeguatezze. La prima volta che mi è capitato ero nel negozio della ex di mio fratello. Una signora ha chiesto se su una collanina si poteva incidere altro, oltre ai fiori. La ex di mio fratello risponde ‘no, solo i fiori’. E io dico: ‘Marta, magari la signora ci voleva un bel fallo!’. Mi hanno spiegato che è un ramo della sindrome di Tourette, mi capita quando mi sto annoiando e sono tutti formali”.

Da Maria De Filippi ai rapporti con l’ex Paolo Ruffini

La Del Bufalo, poi passa in rassegna alcuni volti noti con cui ha condiviso esperienze nella sua carriera. In primis Maria De Filippi: “Ha rappresentato l’inizio di tutto. È una donna poco fisica, non ti abbraccia, ma ti dimostra affetto parlando bene di te. Grazie a lei ho fatto il film Matrimonio a Parigi con Massimo Boldi. Gli disse: ‘Incontra Diana, ascoltala’”. E poi Ornella Vanoni: “Abbiamo girato insieme 7 donne e un mistero. È una furbetta: quando non si ricordava cosa doveva dire spostava l’attenzione su di me. Io dicevo la mia battuta, la guardavo: ‘Ornella, ora tocca a te!’. E lei: ‘Eh? Non sento!’. Invece non si ricordava. Poi è diventato un gioco fra noi”. Quindi Cristiano Caccamo: “I nostri follower non credono al fatto che due che vanno d’accordo possano non stare insieme. Ci dicono di continuo: ‘Siete belli, simpatici, avete questa connessione speciale, ci volete far credere che non avete una storia?’ Ebbene sì: l’amicizia tra uomo e donna esiste”, spiega. Infine, la Del Bufalo parla di Paolo Ruffini con cui è stata legata sentimentalmente per quattro anni. La loro storia si è conclusa non senza dolore, ma oggi la situazione è serena. “Davvero? Sono contenta per lui” è stato il suo commento alla notizia che l’ex vorrebbe diventare padre: “Ora abbiamo un bel rapporto. Io penso che vorrò diventare madre, un giorno, adesso no, manca un compagno. Con Paolo devo dire che la voglia mi era venuta”. 

Cos’è la coprolalia
Come riporta il sito dell’associazione Tourette Roma Onlus, la coprolalia è l’emissione di parole o frasi ritenute offensive nel contesto sociale della persona che le pronuncia. I termini in questione sono emessi fuori da ogni contesto e non esprimono il reale pensiero della persona. Questo sintomo può riscontrarsi nella sindrome di Tourette, spesso identificata come la “malattia delle parolacce”.  La coprolalia va distinta dalle espressioni dovute alla rabbia, dal momento che si devono avere reazioni diverse: se, infatti, la coprolalia è assolutamente fuori dal contesto emotivo, ripetuta nella giornata e durante i discorsi senza un particolare “colore”, le parolacce da rabbia sono invece chiaramente legate a ciò che sta accadendo in quel momento o alle emozioni che sto vivendo. La coprolalia comporta non pochi problemi sociali e relazionali e la persona vive con una perenne sensazione di mortificazione per un comportamento incontrollabile. 

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