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Il Bologna batte il Napoli e punta l’Europa. Pari all’esordio per De Rossi e Vanoli

Il Bologna batte 2-0 il Napoli al Dall’Ara con reti di Dallinga e Lucumì. La squadra di Italiano, solida e lucida, riapre la corsa alle prime posizioni di Serie A. Bologna compatto, Napoli senza idee, in sostanza. Un primo tempo prudente, povero di emozioni, si accende solo all’8’ con l’infortunio di Skorupski: al suo posto entra Massimo Pessina, portiere diciassettenne all’esordio assoluto in Serie A.

Il giovane mostra freddezza, neutralizzando l’unico tiro pericoloso di Elmas e tenendo inviolata la porta rossoblù. Il Napoli, pur dominando il possesso, non riesce a trasformarlo in occasioni concrete. La manovra resta lenta, priva di verticalità e prevedibile. Bologna attento, coperto, disciplinato nel pressing.

Dallinga sblocca, Lucumì chiude i conti

La ripresa cambia volto: al 50’ Cambiaghi, appena entrato, sfonda sulla sinistra e serve un assist perfetto per Dallinga, che anticipa Rrahmani e firma l’1-0. Antonio Conte tenta la scossa inserendo Neres, Lang e Lucca, ridisegnando il Napoli con un offensivo 4-2-4, ma la spinta si infrange sul muro difensivo rossoblù. Al 66’ arriva il raddoppio: cross di Holm e colpo di testa vincente di Lucumì, al suo primo gol in Serie A.

Il Dall’Ara celebra Pessina e la nuova solidità rossoblù

Negli ultimi venti minuti, il Bologna gestisce il vantaggio con ordine e intelligenza. La squadra di Italiano si chiude compatta, difende con coraggio e porta a casa tre punti pesanti. Sugli spalti, il pubblico applaude Pessina, classe 2007, protagonista di una prova sicura e matura. Il giovane portiere diventa simbolo di un Bologna che, oltre alla qualità tattica, mostra una mentalità nuova: ambiziosa, serena, concreta.

Genoa e Fiorentina si fermano sul 2-2: prime per De Rossi e Vanoli

A Marassi, debutto in panchina per Daniele De Rossi e Paolo Vanoli: Genoa e Fiorentina chiudono sul 2-2 un match equilibrato e vivace nella ripresa. Il primo tempo, fiacco, si anima solo al 29’ con il vantaggio genoano di Østigård, di testa su calcio piazzato di Martin. Tre minuti dopo il pari viola, firmato Guðmundsson su rigore concesso per un fallo di mano di Colombo. Nel secondo tempo il Genoa spreca un penalty con lo stesso Colombo, poi subisce la rete di Piccoli al 57’. Il pari finale arriva al 60’, ancora con Colombo, dopo una mischia in area. Nel finale De Gea salva la Fiorentina con due parate decisive.

Classifica e prossimi appuntamenti

Dopo Bologna-Napoli 2-0 e Genoa-Fiorentina 2-2, la classifica vede Napoli e Milan a 22 punti, seguiti da Bologna, Inter e Roma a 21. Juventus quarta a quota 19. In coda, Fiorentina ancora ultima con 5 punti. La prossima giornata si apre sabato 22 novembre con Cagliari-Genoa e Udinese-Bologna; domenica spicca il derby Inter-Milan in chiusura di turno.

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Redazione