Il ciclone africano “Apollo” verso Catania

Il ciclone africano “Apollo” verso Catania
29 ottobre 2021

“Il ciclone è adesso visibile da satellite, comincia a presentare un occhio intorno al quale, in senso anti-orario, ruotano le nubi temporalesche ed è già attivo sulle acque del basso Ionio, a est di Malta”. A parlare di Apollo con la Dire, la tempesta sub tropicale monitorata per la sua transizione verso un Medicane, ovvero un ciclone mediterraneo dalle caratteristiche simil-tropicali preannunciato da giorni e che stanotte potrebbe abbattersi sulle coste ioniche della Sicilia, è il meteorologo di 3bmeteo.com Andrea Bonina. “Secondo le proiezioni dei modelli numerici, il sistema – spiega il meteorologo – tenderà a risalire lo Ionio nelle prossime ore e tra questa notte e la mezza giornata di domani dovrebbe trovarsi già a largo della costa siciliana, tra Catania e Siracusa”.

L’esperto spiega come Apollo, come lo ha definito l’istituto di Meteorologia di Berlino, nasce da un’interazione tra masse d’aria calda e secca del Nord Africa, con quelle fredde e umide di provenienza atlantica e dalle elevate temperature della superficie dei nostri mari. “È complesso – aggiunge Bonina – prevedere la traiettoria esatta del ciclone, se dovesse sfiorare la costa siciliana, ci saranno venti tra i 70 e 90 km/h, piogge battenti, mari agitati e onde di 3-4 metri. Le zone più a rischio sembrerebbero essere quelle tra la parte bassa del golfo di Catania e il siracusano”. Fondamentale sarà attenersi agli allertamenti della Protezione civile: “L’allerta rossa – spiega Bonina – è determinata dalla pericolosità del fenomeno in sé, da un margine di incertezza che invita alla massima cautela e, soprattutto è necessaria perchè questa nuova perturbazione incontra un’area resa maggiormente vulnerabile dal nubifragio dei giorni scorsi, con terreni saturi e corsi d’acqua in piena”.

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Intanto, con il rinvenimento del cadavere di Angela Caniglia, 61 anni, al confine fra i comuni di Scordia, in provincia di Catania, e Lentini in provincia di Siracusa, sale a tre il numero dei morti provocati dal tremendo ciclone che si è abbattuto sulla Sicilia negli ultimi giorni. Domenica scorsa Angela Caniglia si trovava con il marito, Sebastiano Gambera, 67 anni, quando sono stati travolti da un fiume di fango e acqua a Scordia. Martedì mattina, a Gravina di Catania, un 53enne, Paolo Grassidonio, era morto annegato dopo essere scivolato per strada rimanendo incastrato sotto una vettura travolta dall’acqua in via Etnea. Adesso, a Catania e nella sua provincia, tutti gli occhi sono puntati verso il cielo nella speranza che l’annunciato arrivo del Medicane non provochi altre vittime e danni.

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