Cronaca

“Il Garante è un tribunale politico”, bufera su Privacy dopo Report

Sigfrido Ranucci

Il governo Meloni e le opposizioni si scontrano sull’Autorità Garante per la Privacy, dopo l’inchiesta di Report trasmessa ieri sera. Fdi accusa il programma di “stalkeraggio”, Pd, M5S e Avs chiedono le dimissioni dell’intero collegio, ritenuto opaco e permeabile alla politica. La premier nega competenza sulla vicenda.

Un sistema opaco che richiede un azzeramento

Elly Schlein ha aperto l’offensiva, definendo “grave e desolante” la gestione dell’Autorità e chiedendo un “segnale forte di discontinuità”. La segretaria dem ha evidenziato “un sistema gestionale opaco, caratterizzato da numerosi conflitti di interesse” e ha avvertito che, senza un azzeramento, “sarà impossibile ricostruire la fiducia dei cittadini”. La sua richiesta di dimissioni è stata immediata.

Conte replica a Meloni e annuncia una legge

Giuseppe Conte, in Aula, ha chiesto a sua volta “l’azzeramento del Garante della privacy, che ha perso la necessaria credibilità”. Il leader M5S ha annunciato la riproposizione della proposta di legge del Movimento contro i conflitti d’interesse. Replicando alla Meloni, Conte ha ironizzato: “Dice: non abbiamo competenza? Ma c’era competenza quando si scambiava messaggini con Ghiglia?”.

Fdi prepara un’interrogazione contro Report

Federico Mollicone, deputato di Fdi, ha annunciato una interrogazione parlamentare contro Report, accusando il programma di “violazione palese della Costituzione” per le comunicazioni di un parlamentare. Mollicone ha definito il lavoro di Sigfrido Ranucci “giornalismo militante, un romanzo di fantasia, una fiction, che stalkerizza e accusa in modo scorretto unicamente gli esponenti di maggioranza”.

Ranucci respinge le accuse e rilancia

Il giornalista Sigfrido Ranucci ha ribadito che il Garante è ormai “un tribunale politico” e ha respinto le accuse di violazione della privacy della premier: “Io non ho diffuso un messaggio privato, lo ha diffuso Ghiglia. Noi non abbiamo mai trafugato materiali”. Il giornalista ha precisato di non essere in possesso dei messaggi originali, ma di aver preso visione di quanto inoltrato da Ghiglia ai suoi uffici.

Il Garante Ghiglia mette in dubbio l’imparzialità di Report

Pasquale Stanzione, il Presidente del Garante, non si è ancora espresso. Il componente dell’Autorità Guido Scorza ha invece twittato: “Aspettiamo di conoscere i fatti. Il Garante fa il suo dovere”. Il collega di collegio Agostino Ghiglia, membro di area Fdi al centro delle polemiche, ha a sua volta controbattuto, esprimendo dubbi sul fatto che “l’approccio di Report rispetti i principi di rigore e imparzialità” indicati dalla Cassazione.

Pubblicato da
Giuseppe Novelli