Il Nido di Pietra della Sicilia | C’è un borgo bellissimo che guarda tutta la regione dall’alto: tra bellezze medievali e vista mozzafiato è un posto imperdibile

Castelmola - (wikipedia) - IlFogliettone.it
Un luogo incantato a due passi da un altro gioiello affacciato sul mare, ma meno turistico: un vero angolo di paradiso.
Tra i borghi più affascinanti d’Italia, Castelmola si distingue per la sua posizione panoramica e il suo patrimonio culturale. Arroccato su un’altura di oltre 500 metri, domina il paesaggio con una vista spettacolare sull’Etna, su Taormina e sulla costa ionica. Questo piccolo gioiello in provincia di Messina è celebre non solo per la sua bellezza naturale, ma anche per la ricchezza storica che si respira in ogni suo angolo.
Visitare Castelmola significa immergersi in un’atmosfera fuori dal tempo. Le sue origini medievali si riflettono in ogni dettaglio: dai resti del castello normanno che dà il nome al paese, alle stradine acciottolate che si snodano tra le case in pietra dai colori pastello. Il centro storico conserva l’impianto urbanistico originale, un dedalo di vicoli e piazze raccolte che raccontano storie di antiche dominazioni.
Uno dei luoghi più suggestivi del borgo è piazza Sant’Antonino, cuore pulsante di Castelmola. Qui, la pavimentazione in pietra lavica e calcarea si fonde con la vista mozzafiato su Taormina e sull’orizzonte marino. A rendere ancora più speciale questo angolo è l’antico arco di pietra, un tempo porta d’ingresso al borgo, oggi simbolo della sua storia millenaria.
Tra le architetture religiose, spicca la Chiesa Madre dedicata a San Nicola di Bari, affacciata su una tranquilla piazzetta che invita a una sosta meditativa. Non meno affascinante è la chiesetta di San Biagio, il luogo di culto più antico della zona, testimone della diffusione del cristianesimo a opera di San Pancrazio. Questi luoghi, oltre a offrire momenti di riflessione, custodiscono opere d’arte e scorci pittoreschi.
Storia intrecciata con la natura
La storia di Castelmola è un intreccio di culture diverse, dai greci ai romani, dagli arabi ai normanni. Ogni dominazione ha lasciato il suo segno, visibile nelle architetture e nelle tradizioni locali. Ma il borgo è anche natura: i suoi dintorni sono attraversati da sentieri e mulattiere ideali per escursioni a piedi, a cavallo o in mountain bike. Per i più temerari, il monte Venere offre l’occasione di praticare il parapendio, con viste impareggiabili.
L’esperienza a Castelmola è completa solo se si assaporano le specialità gastronomiche. Da non perdere il celebre vino alla mandorla, da gustare nella storica cornice dell’Antico Caffè San Giorgio, un tempo taverna monastica. Questo locale racconta la storia della comunità anche attraverso le firme di personaggi famosi che vi sono passati.

Tradizione e provocazione
Un altro luogo iconico è il Bar Turrisi, un caffè unico nel suo genere, noto per la sua collezione di simboli fallici, esposti in ceramica e legno. Questo singolare omaggio alla fortuna e all’abbondanza rende l’ambiente ironico e anticonvenzionale, attirando curiosi e appassionati di cultura popolare.
Per concludere il viaggio a Castelmola, è d’obbligo cedere alla dolcezza delle mandorle caramellate, alla mostarda di fichi e agli immancabili fichi d’India. Questi sapori autentici, profondamente legati alla tradizione contadina del territorio, racchiudono l’essenza di un borgo che incanta con semplicità, storia e bellezza.