La cronaca della partita
Partono subito forte i padroni di casa con Pohjanpalo, autore di una tripletta da applausi, che sigla il vantaggio al 18’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il finlandese insacca di testa dopo aver già provato il colpo al decimo minuto. Il Sassuolo prova a reagire con Mulattieri, ma Audero salva in extremis. Al 26’, però, gli ospiti si fanno beffare: dopo un’azione prolungata dei neroverdi, il contropiede del Palermo porta all’autogol di Toljan, su cross di Segre indirizzato ancora verso Pohjanpalo.
I neroverdi non ci stanno e tentano di riaprire la partita prima dell’intervallo, ma Audero è superbo nell’opporsi a Mulattieri e Doig. Nel recupero, però, il Palermo chiude il primo tempo sul 3-0 grazie a un altro gol di Pohjanpalo, abile a sfruttare un tentativo respinto sulla linea da Romagna.
Nella ripresa, il copione non cambia: il Sassuolo prova a spingere, ma al 10’ il Palermo cala il poker con Segre, bravo a battere Moldovan con un tiro angolato. Quando tutto sembra compromesso, il Sassuolo accende la rimonta: al 28’ Pierini trova il gol con un preciso diagonale, e appena due minuti dopo Moro riporta i neroverdi a -2. Ma ancora una volta è Pohjanpalo a spegnere le speranze degli ospiti, firmando la sua tripletta personale con un altro colpo di testa su corner. Nel finale, Obiang realizza un gol spettacolare da fuori area, regalando ulteriori brividi ai tifosi rosanero.
L’analisi
Palermo: dominio e concretezza
Il Palermo ha mostrato una grande solidità e organizzazione, soprattutto in fase offensiva. La coppia Segre-Pohjanpalo ha funzionato alla perfezione, con il finlandese che ha dimostrato di essere un attaccante di primissimo livello. Le marcature sui calci d’angolo hanno messo in evidenza alcune lacune difensive del Sassuolo, ma va dato atto ai rosanero di avere sfruttato ogni occasione concessa dagli avversari. Audero, poi, è stato un muro invalicabile nei momenti cruciali, salvando la porta rosanero in più di un’occasione.
Il centrocampo guidato da Blin e Segre ha gestito bene i ritmi della gara, alternando possesso palla e verticalizzazioni rapide. Anche in difesa, malgrado qualche sbavatura, Magnani e compagni hanno retto bene l’urto degli attacchi neroverdi, dimostrando grande compattezza.
Sassuolo: una partita a due facce
Il Sassuolo ha pagato cara la scarsa concentrazione difensiva, soprattutto sui calci d’angolo. Tuttavia, la squadra di Grosso ha mostrato grande carattere e voglia di rientrare in partita anche quando il risultato sembrava compromesso. Mulattieri, Berardi e Laurienté hanno creato numerose occasioni da gol, ma spesso sono stati fermati da Audero o dalla mancanza di precisione negli ultimi metri.
La ripresa ha visto un Sassuolo più aggressivo e determinato, con la doppietta di Pierini e Moro che ha ridato speranza ai tifosi neroverdi. Tuttavia, la difesa ha continuato a soffrire, concedendo spazio e tempo a Pohjanpalo, che ha punito ogni errore commesso dai difensori emiliani.
Le pagelle del match
- Joel Pohjanpalo (Palermo): protagonista assoluto della partita, il finlandese si porta a casa il pallone grazie alla sua tripletta. Sfrutta al meglio ogni occasione concessa dalla difesa neroverde.
- Davide Frattesi (Sassuolo): nonostante la sconfitta, il centrocampista neroverde si distingue per grinta e qualità, cercando sempre di tenere alta la squadra nei momenti difficili.
- Emil Audero (Palermo): decisivo tra i pali, para tutto ciò che può e si dimostra leader della retroguardia rosanero.
- Andrea Pierini (Sassuolo): entra a gara in corso e cambia l’inerzia del match con un gol importante e tanto lavoro sporco.
- Matteo Segre (Palermo): oltre al gol del 4-0, si rende protagonista di una prestazione generosa, sia in fase di costruzione che di sacrificio.
Oltre il risultato
Sebbene il Sassuolo abbia perso, la prestazione non è stata negativa. Gli uomini di Grosso hanno creato numerose occasioni da gol, mostrando carattere e voglia di rientrare in partita anche quando tutto sembrava compromesso. Tuttavia, la difesa ha sofferto particolarmente sui calci d’angolo, concedendo troppe libertà a Pohjanpalo.
Dal canto suo, il Palermo ha dimostrato di essere una squadra solida e determinata, capace di gestire la pressione e sfruttare al meglio le proprie occasioni. La tripletta di Pohjanpalo sarà ricordata come uno dei momenti topici della stagione.
Prospettive future
Per il Sassuolo, la promozione diretta resta a portata di mano. Con il Modena in programma la prossima settimana, i neroverdi avranno l’opportunità di chiudere i giochi davanti al proprio pubblico. Sarà una sfida carica di tensione e adrenalina, ma il morale resta alto. Grosso dovrà lavorare soprattutto sulla fase difensiva, cercando di correggere gli errori che hanno portato alla sconfitta contro il Palermo.
Il Palermo, invece, continua la sua corsa verso i playoff. Con 45 punti in classifica, i rosanero sono ora settimi e possono sognare un posto nella griglia promozione. Prossimo impegno venerdì 11 aprile contro il Bari, in una trasferta che si preannuncia altrettanto difficile. Dionisi dovrà gestire al meglio le energie del gruppo, cercando di mantenere alta la concentrazione in vista delle ultime giornate di campionato.
Un match spettacolare che resterà negli annali del campionato. Se il risultato premia il Palermo, il Sassuolo può consolarsi pensando alla prossima sfida, dove potrà finalmente festeggiare la tanto attesa promozione in Serie A. Una giornata di grande calcio, che ha regalato emozioni forti a tutti gli appassionati.
Il derby contro il Modena rappresenterà un crocevia fondamentale per il Sassuolo, mentre il Palermo continuerà a inseguire il sogno playoff con rinnovata fiducia. Entrambe le squadre hanno dimostrato di avere qualità e personalità, ma sarà solo il campo a decidere chi avrà la meglio nelle prossime settimane.