Editoriale

Il piano di Grillo per salvare il MoVimento Cinquestelle

La tensione è sempre più alta. L’arrivo a Roma in questi giorni del gotha del MoVimento Cinquestelle n’è un segnale inconfutabile. Prima, Davide Casaleggio; ora Beppe Grillo. Tutti parlano con tutti in vista dei prossimi Stati Generali. Ma il più isolato della compagnia appare il figlio del fondatore del Movimento. Sono sempre più i parlamentari che di Davide Casaleggio e della Associazione Rousseau no ne vogliono più sentire parlare: non è un iscritto, non è un attivista, e vuole guidare il M5s, è il leitmotiv in casa pentastellata. E sono sempre più i parlamentari che sono convinti che oramai l’accordo Pd-M5s è sancito e che va prendendo corpo quindi il “piano Grillo” con Giuseppe Conte leader. Non a caso, ieri, Beppe Grillo, che da buon comico s’è ripreso la scena, s’è seduto pubblicamente accanto a Goffredo Bettini, zingarettiano di ferro e considerato uno degli “strateghi” del Partito Democratico.

Scena che ha avuto come teatro i locali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in occasione della presentazione del Libro Blu della stessa Agenzia, diretta da Marcello Minenna, voluto proprio dal M5s, ed ex assessore al bilancio a Roma con Virginia Raggi. Insomma, si giocava in casa. E non ha caso era presente, fra gli altri, anche il presidente del Consiglio che s’è intrattenuto pure con Grillo: “la mascherina non impedisce di parlare” ha detto lo stesso premier. Una chiacchierata dopo l’altra. E così, il comico genovese lascia il premier per parlare con Di Maio. “Una piacevole chiacchierata con Beppe. Abbiamo tante nuove idee da concretizzare, tante battaglie da vincere per i cittadini. E non ci fermeremo. Il Movimento ha bisogno di tutti. Noi ci siamo, ci siamo sempre stati e ci saremo” ha detto l’ex capo politico del MoVimento, pronto a seguire la linea di Grillo, l’unica che possa garantirgli una sopravvivenza politica. Incontri e chiacchiere per ridisegnare un MoVimento che di certo, in questi anni, ha perso quella identità che ha incantato a suo tempo il quaranta percento dell’elettorato, oggi più che dimezzato. Insomma, Grillo riparte dall’Agenzia delle Dogane per attuare il suo “piano”.

E dalla stessa Agenzia “battezza” pure il Conte 2. “Continuate così”, ha detto infatti Grillo rivolgendosi a Conte e a Di Maio, esprimendo il suo plauso all’azione di governo. Grillo è arrivato a Roma ed ha soggiornato in un hotel a Trastevere proprio vicino alla sede dell’Agenzia delle Dogane. Dovrebbe ripartire oggi. Infatti, prima di lasciare la Capitale è prevista una sua partecipazione ai banchetti che verranno allestiti ad Ostia per promuovere la campagna per il Sì al referendum. Infatti, oggi, va in scena il #VotaSì Day, l’evento organizzato in tutta Italia da portavoce e attivisti del Movimento 5 Stelle in vista proprio del referendum del 20 e 21 settembre. Infine, siparietto scherzoso tra il fondatore del Movimento 5 Stelle ed il direttore dell’Agenzia Dogane. Al termine della manifestazione, Grillo si è intrattenuto qualche minuto anche con Minenna. “Mi ha detto che a causa del lockdown è rimasto senza lavoro – ha raccontato ironico il direttore delle Dogane – e mi ha chiesto se potesse venire a lavorare con noi nell’area sequestri. Lo vedrei benissimo all’aeroporto di Fiumicino”. Mai dire mai.

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