Il piano di Hamas del 7 ottobre: dettagli top secret ignorati da 007 israeliani

1

Dall’utilizzo di moto e jeep all’organizzazione dei rapimenti

hamas

Il programma di inchieste giornalistiche ‘Uvdà’ della tv israeliana Canale 12 ha rivelato dettagli cruciali sul piano d’attacco di Hamas del 7 ottobre, esposti in un documento top secret dell’intelligence militare israeliana. Il report, intitolato ‘La minaccia di una incursione di Hamas dalla Striscia’, redatto nell’autunno 2022, forniva una mappa dettagliata dell’azione pianificata, incluso l’addestramento delle unità di elite Nukhba, forti di 2.400 uomini. La dinamica dell’attacco sferrato dal partito-milizia è descritta, all’interno del report di 27 pagine, con grafici ritraenti la disposizione esatta delle varie unità di Ezzedin al-Qassam, il braccio militare di Hamas.

Secondo il documento, gli autori avevano anticipato che Hamas avrebbe mimato i reticolati e la muraglia di confine, attaccando con motociclette e pick-up dai quartieri orientali di Gaza verso i kibbutz israeliani. L’obiettivo dell’organizzazione palestinese era una “penetrazione massiccia in territorio israeliano”, con decine di compagnie coinvolte in un attacco simultaneo per conquistare basi militari e kibbutz, causando vittime sia tra i militari che tra i civili e catturando ostaggi vivi o morti.

Il rapporto sottolineava la possibilità di una fase di quiete prolungata precedente all’attacco, programmato in un momento in cui il confine israeliano sarebbe stato relativamente sguarnito. La questione fondamentale sollevata dalla Canale 12 riguarda il motivo per cui i comandanti dell’intelligence militare non avrebbero dato la giusta considerazione a questo documento cruciale. Nel periodo successivo, nell’agosto 2023, i responsabili militari avevano continuato a dichiarare che Hamas era intimorito dal deterrente delle forze israeliane.

L’inchiesta evidenzia una possibile causa dietro al fallimento dell’intelligence israeliana quel 7 ottobre: l’arroganza. Nonostante le informazioni macroscopiche presenti nel documento, sembra che siano state ignorate o sottovalutate, portando a conseguenze drammatiche. L’elefante nella stanza, come suggerisce l’emittente, potrebbe essere stato troppo grande per essere affrontato, contribuendo a un capitolo oscuro nella storia degli errori di valutazione strategica.