Immigrati e religione, in Italia più ortodossi che musulmani

28 marzo 2018

In Italia è in corso una “invasione islamica”? Non è vero, si tratta di una fake news. Secondo le più recenti stime della Fondazione Ismu, infatti, sono i cristiano-ortodossi gli stranieri residenti in Italia al primo gennaio 2017 più numerosi che professano una religione diversa da quella cattolica. Sono circa 1,6 milioni, con un trend del +0,7%. I musulmani sono solo secondi con poco più di 1,4 milioni, con un trend addirittura in calo dello 0,2%. Al terzo posto gli stranieri cattolici, poco più di un milione di individui. Passando alle altre religioni, al 2017 risultano 188mila buddisti stranieri, 124mila cristiani evangelisti, 73mila induisti, 72mila sikh e 19mila cristiano-copti. Circa un terzo dei cristiano-ortodossi vive in Lombardia, gli altri si dividono prevalentemente tra Lazio, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Toscana. Anche i musulmani si concentrano soprattutto in Lombardia, seguita da Emilia Romagna, Veneto, Lazio e Piemonte. Le elaborazioni di Ismu sfatano, dunque, il pregiudizio secondo cui la maggior parte degli immigrati professa la religione islamica. Per quanto riguarda le provenienze di questi ultimi, si stima che la maggior parte dei musulmani stranieri residenti in Italia provenga dal Marocco poi dall’Albania, dal Bangladesh, dal Pakistan, dall Egitto, dalla Tunisia e dal Senegal.

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