Cronaca

Incendi, bruciano Sicilia e Vesuvio. Fuga da un villaggio di San Vito, 700 ospiti messi in salvo

Sono circa 1.200 gli interventi dei vigili del fuoco in tutta Italia per gli incendi boschivi e di vegetazione. Più di 400 automezzi antincendio a supporto dei 900 vigili del fuoco dispiegati sul territorio nazionale. Il numero maggiore di roghi si è verificato nuovamente in Sicilia, dove i vigili del fuoco hanno effettuato 499 interventi. Seguono la Puglia con 259 interventi, la Calabria e la Campania con 249 e il Lazio con 190. Dunque, le fiamme devastano la Sicilia. Mentre il Vesuvio si conferma il fronte di fuoco piu’ preoccupante in Campania. Nell’Isola sono giunti rinforzi da altre regioni e un nucleo di piloti abilitati sugli elicotteri antincendio S-64 F e’ stato messo a disposizione dal ministero della Difesa. Diverse le province interessate dalle fiamme, da Trapani a Palermo, da Messina a Catania fino a Siracusa. Terrore a San Vito Lo Capo, cittadina turistica del Trapanese, dove un grande incendio ha messo a rischio la riserva naturale dello Zingaro. Un incendio divampato a poche decine di metri del villaggio Calampiso dove gli ospiti, circa 700, sono stati fatti allontanare dalla struttura a bordo di alcune barche.

Per tale motivo, il sindaco del paese in provincia di Trapani, Matteo Rizzo, ha lanciato un appello “urgentissimo” sui social network per chiedere a chiunque sia in possesso di imbarcazioni in buono stato di raggiungere il porticciolo del villaggio e prestare soccorso. Allontanati dagli alloggi della struttura aggrediti dalle fiamme, sono stati radunati in spiaggia e a gruppi trasportati via mare fino al porto piccolo. Tutti in salvo. I vigili del fuoco hanno circoscritto le fiamme. Inchieste sono state aperte dalle Procure di Messina ed Enna, cosi’ come da quella di Palermo sulla mancata prevenzione degli incendi e sulle tante disfunzioni dei servizi all’interno della Regione Sicilia. Fra i punti da verificare le ragioni dei difetti di comunicazione e di collaborazione fra la Protezione civile nazionale e quella regionale. Nei giorni scorsi critiche erano state avanzate da Roma nei confronti del sistema siciliano e della mancanza di mezzi antincendio a disposizione della Regione. Fra le prime, possibili iniziative, l’audizione come persona informata dei fatti del capo della Protezione civile nazionale, ma anche la testimonianza del capo del servizio regionale. E incombe l’ombra pesante dei piromani e della criminalita’ organizzata. Situazione particolarmente critica oggi anche nel comprensorio etneo, a Catania, nella zona industriale, a ridosso della zona commerciale di Misterbianco.

A bruciare e’ Monte Cardillo. Torna lentamente alla normalita’ la situazione sulle colline di Messina devastate negli ultimi tre giorni – duemila ettari di uliveti e vigneti distrutti nel Messinese, secondo stime Coldiretti – anche se i roghi non si fermano. Questa mattina un altro incendio e’ divampato in localita’ Salice sempre sui colli, mentre un altro rogo e’ scoppiato in contrada Serri a Sperone nella zona nord della citta’. Roghi anche nella zona di Barcellona Pozzo di Gotto e a Lipari, nelle Eolie. Sul Vesuvio, se pure si e’ attenuata la situazione tra Ercolano, Torre del Greco e Boscoreale, un nuovo focolaio si e’ registrato a Terzigno. “Perseguiremo i piromani con la massima determinazione: e’ un reato punito con 15 anni e se qualcuno ha incendiato il Vesuvio lo voglio vedere in carcere per 15 anni”, ha detto il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti che oggi ha voluto una riunione operativa al comune di Ottaviano (Napoli), nella sede del Parco Nazionale del Vesuvio. Appello anche da alcuni sindaci del comprensorio del Pollino e dal presidente del Parco al ministro dell’Ambiente per sottolineare quello che si sta vivendo in diverse localita’ “interessate da incendi in corso da oltre 48 ore che stanno provocando gravissimi danni al patrimonio forestale oltre a porre a serio rischio la vita di decine di persone”. E il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ha costituito una unita’ di crisi.

 

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