Il giorno prima dell’incontro con la funzionaria del Kentucky finita in prigione per essersi rifiutata di celebrare unioni omosessuali, Papa Francesco ha avuto un incontro privato con un amico argentino di vecchia data, unito da 19 anni a un altro uomo. Yayo Grassi, che conosce Bergoglio dagli anni ’60, ha incontrato il Pontefice insieme al suo compagno Ivan e ad altri amici il 23 settembre alla Nunziatura di Washington. In un’intervista alla Cnn, Grassi ha raccontato di aver concordato personalmente l’incontro con il Papa via email: “Tre settimane prima del viaggio, mi ha chiamato al telefono e mi ha detto che gli avrebbe fatto piacere riabbracciarmi”.
Grassi ha dichiarato che il Papa non ha mai condannato la sua sessualità e che già l’anno scorso lo aveva ricevuto a Roma insieme al compagno Ivan. “Non è mai stato un moralista. Non ha mai detto niente di negativo – ha sottolineato – ovviamente è il pastore della chiesa e deve rispettare gli insegnamenti della chiesa. Ma come essere umano comprende tutti i tipi di situazione ed è aperto verso tutti, anche verso quanti hanno orientamenti sessuali diversi”.