Ingrassano le casse del fisco, pagare a rate funziona. Ecco come fare

Ingrassano le casse del fisco, pagare a rate funziona. Ecco come fare
7 novembre 2015

La riscossione passa sempre di piu’ dalle dilazioni per consentire da un lato ai contribuenti di spalmare nel tempo i debiti con il fisco e dall’altro agli enti creditori di recuperare gli importi. E’ quanto fanno sapere da Riscossione Sicilia, secondo cui rispetto ai 596 milioni del 2014, quest’anno gli importi rateizzati nei primi otto mesi dell’anno ascendono a oltre 616 milioni, con un incremento percentuale del 3,45 % circa e un aumento del debito fiscale rateizzato di oltre 20milioni di euro. Ad agosto erano gia’ oltre 37 mila i siciliani che avevano presentato un’istanza, dei quali oltre il 70 per cento per debiti inferiori a 10 mila euro e si prevede un notevole incremento delle domande di dilazione dei tributi entro il prossimo 21 novembre, data entro la quale i contribuenti beneficiari di una dilazione decaduta nell’arco dei due anni precedenti potranno riavviare il pagamento a rate delle tasse. Questi cittadini possono richiedere una ulteriore dilazione del debito residuo per un numero massimo di 72 rate mensili, presentando l’apposita istanza all’agente della riscossione, Riscossione Sicilia spa entro e non oltre il 21 novembre 2015. In caso di mancato pagamento di due sole rate, anche non consecutive, di questo nuovo piano di rateizzazione, si incorre nuovamente nella decadenza, con il recupero immediato dell’intero debito residuo.

Per avvalersi di tale vantaggiosa disposizione, i contribuenti che erano incorsi nella decadenza a causa del mancato pagamento di otto rate, sono tenuti a presentare la relativa domanda a Riscossione Sicilia spa, scaricabile dal sito www.riscossionesicilia.it., Sezione modulistica, mediante raccomandata a/r oppure inviandola dalla propria casella Pec, posta elettronica certificata, al seguente indirizzo: direzioneprovincialeXX@pec.riscossionesicilia.it (dove al posto di XX va inserita la sigla della competente sede provinciale). Per effetto della presentazione della richiesta del piano di rateazione, infine, non possono essere iscritte nuove ipoteche sui beni ne’ essere avviate attivita’ di recupero coattivo. Altra novita’ della riforma fiscale. A partire dallo scorso 22 ottobre, sono entrate in vigore importanti novita’ in materia di dilazione dei pagamenti tributari concesse da Riscossione Sicilia: fino ad un importo di 50.000 euro, il contribuente puo’ limitarsi a dichiarare la sussistenza di una situazione di obiettiva difficolta’ senza allegare documentazione a comprova. Solo per importi superiori a tale cifra, Riscossione Sicilia e’ tenuta a chiedere al contribuente di provare l’esistenza della citata condizione; solo per le istanze rilasciate a partire dal 22.10.2015 in avanti, la decadenza si verifica con il mancato pagamento di cinque rate, mentre prima scattava a seguito del mancato pagamento di 8 rate, anche non consecutive; dopo la decadenza, il cittadino puo’ chiedere ed ottenere una nuova rateizzazione, evidentemente soggetta alle nuove regole.

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