Economia

Innovazione e turismo evoluto, 30 professionisti digitali trasformano la Sicilia

Il terzo episodio del progetto “Fatto in Sicilia” presenta la crescita di oltre 30 professionisti e imprese digitali che stanno ridefinendo il lavoro qualificato nell’Isola attraverso innovazione, servizi avanzati e turismo evoluto.

Nuove competenze e imprese guidano la trasformazione

Nel nuovo episodio dedicato alla generazione di professionisti dell’economia digitale, il progetto “Fatto in Sicilia – Storie, mani, visioni” mette in primo piano il ruolo dei nomadi digitali, delle start-up innovative e delle attività legate al turismo evoluto. L’obiettivo è descrivere come competenze, creatività e tecnologie stiano generando in Sicilia occupazione stabile e qualificata, coinvolgendo team eterogenei che uniscono progettazione informatica, comunicazione avanzata e servizi ad alto valore aggiunto. L’iniziativa, promossa dall’assessorato regionale alle Attività produttive, punta a rendere visibile un segmento economico che negli ultimi anni ha mostrato una crescita costante, con decine di realtà imprenditoriali nate tra Palermo, Catania e i principali distretti territoriali. Il racconto si sviluppa attraverso testimonianze dirette e produzioni audiovisive pensate per documentare il cambiamento in corso.

Un progetto istituzionale per cinque filiere di eccellenza

Il programma rientra nelle attività di comunicazione istituzionale della Regione Siciliana e prevede per il 2025 un ciclo di cinque appuntamenti tematici, ciascuno dedicato a una filiera produttiva considerata strategica. Il marchio “Fatto in Sicilia”, ideato da Francesco Panasci e oggi prodotto da Panastudio, nasce con l’intento di attribuire un’identità visiva e culturale a un sistema che comprende artigianato, industria e agroalimentare. La linea editoriale definisce una narrazione che mette al centro il legame tra lavoro e territorio, valorizzando sia le imprese storiche sia i nuovi operatori dell’economia regionale. La Regione considera il progetto un contenitore utile ad attirare investimenti, rafforzare la percezione della qualità delle produzioni locali e costruire una piattaforma comunicativa stabile nel medio periodo.

Prospettive economiche e prossimi sviluppi del brand

Le istituzioni regionali prevedono che la visibilità acquisita dal marchio favorisca collaborazioni con cluster produttivi e reti commerciali internazionali, generando un potenziale incremento dell’export e del turismo orientato alle produzioni locali. I promotori indicano nel 2025 l’anno di consolidamento del format, che sarà integrato con attività formative, iniziative di networking e campagne rivolte ai mercati esteri. Il progetto punta anche a misurare l’impatto delle nuove professioni digitali sulla competitività dell’Isola, valutando l’apertura di hub dedicati e la creazione di percorsi professionali per i giovani. L’obiettivo dichiarato è trasformare “Fatto in Sicilia” in una piattaforma stabile di promozione economica e culturale, capace di raccontare l’evoluzione delle filiere e sostenere l’ingresso di nuove imprese nei mercati globali.

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Redazione