Integratori, l’abuso di vitamine aumenta il rischio di cancro

Integratori, l’abuso di vitamine aumenta il rischio di cancro
22 aprile 2015

Prendere troppe vitamine e minerali in pillole può avere un effetto controproducente: è questo ciò che emerge da uno studio della University of Colorado, che da circa 20 anni studia gli effetti degli integratori sulla salute ed in particolare sull’incidenza sui tumori. Assumere vitamine in eccesso rispetto alla dose quotidiana raccomandata può infatti far salire sino al 20% il rischio di sviluppare cancro o malattie cardiache. L’uso smodato degli integratori fa sì che le persone assumano in corpo quantità spropositate di acido folico che inizialmente si pensava prevenisse i tumori, oggi invece sappiamo che li provoca.

I primi test di questi complessi sugli animali davano risultati strabilianti. Le vitamine aumentavano la forza data da frutta e verdura e anche nell’uomo avevano altissime funzioni protettive. Ma a lungo andare la gente ha sostituito frutta e verdura con le pillole di vitamine, facendo sì che quell’aiuto divenisse fonte principale di energia ma con un’aggressività maggiore che ha portato in alcuni casi a sviluppare il cancro. A rischio, più di qualsiasi altro organo, i polmoni e il colon, ma anche il cuore si trova compromesso da questo tipo di abuso. Tuttavia lo studio condotto non va interpretato come un invito a rinunciare totalmente a integrare determinati nutrienti nell’organismo, bensì a fare attenzione a non assumere troppi di questi integratori.

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