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Inter ai quarti di Europa League, battuto 2-0 il Getafe

L’Inter si è qualificata ai quarti di finale di Europa League battendo 2-0 il Getafe sul campo neutro di Gelsenkirchen. Un gol per tempo per i nerazzurri che, dopo un inizio in sofferenza per venti minuti, hanno sbloccato il match al 33′ con un’azione travolgente di Lukaku conclusa con un diagonale vincente. Nella ripresa dopo il rigore sbagliato da Molina al 76′, Eriksen ha firmato il raddoppio per l’Inter. Ora Leverkusen o Rangers. La cronaca parla dei primi 20’ complicati per i nerazzurri, in difficoltà sull’aggressivo pressing della squadra di Bordalas che si conferma tosta e dotata di ottima tecnica e che va vicinissima alla rete in due occasioni: al 2’ sulla capocciata di Maksimovic, che trova la strepitosa risposta di Handanovic, e al 19’ sulla conclusione ravvicinata di Mata sulla quale Bastoni ci mette una decisiva pezza, favorendo il successivo intervento del portiere sloveno.

Dopo aver rischiato, gli uomini di Conte iniziano a prendere campo e la partita muta i suoi equilibri. Doppia chance sui piedi di Lautaro Martinez: al 25’ un grande Soria si oppone in tuffo all’insidioso destro incrociato del ‘Toro’, che ci riprova al 27’ dal limite ma il numero uno degli spagnoli dice ancora no. Minaccioso pochi istanti dopo anche D’Ambrosio in scivolata sulla punizione di Brozovic (28’). Il gol è però dietro l’angolo (33’): lungo lancio di Bastoni per Lukaku che difende benissimo il pallone sulla pressione di Exteita (ingenuo) e fa centro con un chirurgico diagonale mancino. Per il belga è il trentesimo squillo stagionale. Ripresa. L’Inter ci prova con Barella e D’ambrosio, il Getafe risponde con il colpo di testa di Mata (poco angolato) che Handanovic alza plasticamente sopra la traversa.

Al 76’ le cose potrebbero complicarsi: penalty per gli spagnoli dopo un tocco di mano di Godin su cross di Jason (lungo check e poi Taylor al Var). Dal dischetto va Molina che però spedisce a lato. Errore pesante. A ruota Lukaku si beve il possibile raddoppio (79’), Molina prova a riscattarsi in rovesciata (80’), all’82’ entra Eriksen che dopo nemmeno sessanta secondi chiude il match sfruttando un disastro intervento difensivo di Djenè che respinge malamente sui piedi dell’ex Tottenham (83′). Al 90’ Sanchez si presenta tutto solo davanti a Soria, prova il cucchiaio ma la precisione non c’è. Game over. L’avventura dei nerazzurri continua. Ai quarti anche il Copenaghen che ha battuto 3-0 il Basaksehir, lo Shakhtar che ha superato 3-0 il Wolfsburg e il Manchester United che ha battuto in rimonta 2-1 il Lask.

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