Giancarlo Giorgetti
Governo scarta aumento Irap di 0,5 punti e sigla intesa con banche per 250-300 milioni di anticipi liquidità, coprendo un miliardo di modifiche prioritarie alla legge di Bilancio. Mef fissa saldo invariato a 18,7 miliardi. Domani termina iter riformulazioni emendamenti.
Fonti qualificate vicine al dossier governativo rivelano che l’accordo con gli istituti di credito privilegia misure temporanee, sul modello dell’anticipo delle Dta (imposte differite attive) applicato nel 2024. Ulteriori risorse potrebbero scaturire da una sanatoria con le compagnie assicurative sull’imposta per danni al conducente. La maggioranza segnala proposte prioritarie per 1 miliardo, mentre il Ministero dell’Economia e delle Finanze impone il rispetto rigido del saldo di finanza pubblica a 18,7 miliardi di euro.
La Banca centrale europea conferma al Financial Times di aver ricevuto consultazione dalle autorità italiane sulla bozza di emendamento Fratelli d’Italia, che assegna allo Stato le riserve auree custodite dalla Banca d’Italia. L’estensore, capogruppo FdI al Senato Lucio Malan, annuncia: l’istruttoria procede in attesa del parere Bce su comunicazione governativa regolare. Risale al 2019 il precedente con Mario Draghi, che condizionò senza opporsi; le riserve contano 2.452 tonnellate, pari a oltre 270 miliardi al cambio attuale oltre 4.100 dollari l’oncia, con specifica anti-vendita simile alla Banque de France.
La Commissione Bilancio del Senato ha tagliato 21 emendamenti per carenza di coperture, inclusa la flat tax leghista per assunzioni under 35, l’estensione FdI di Opzione Donna e norme per difesa, sicurezza e infermieri privati accreditati. Approvata la riformulazione leghista sulla quota italiana al Mes (Meccanismo europeo di stabilità), senza valutazione dei 15 miliardi originari; archiviato il piano casa.
Le opposizioni denunciano lo stralcio del tesoretto parlamentare da 100 milioni annui tra 2026 e 2028, ultimo anno escluso; il governo medita coperture per Opzione Donna. Le proteste dell’opposizione si concentrano sul fondo parlamentare decurtato, con il governo pronto a intervenire su Opzione Donna. Domani conclude il fascicolo post-inammissibilità e riformulazioni. La maggioranza affronta tensioni politiche, con il Mef inflessibile sul bilancio invariato.
Esecutivo reperisce coperture non strutturali e sanatoria assicurativa per emendamenti da 1 miliardo, Bce valuta riserve auree da 270 miliardi. “…Abbiamo ricevuto consultazione ufficiale”, spiega Francoforte. Anticipi liquidità salvano modifiche prioritarie, Senato boccia 21 testi leghisti e FdI; opposizioni contro tesoretto da 100 milioni annui. Salva quota Mes. Lucio Malan attende parere su 2.452 tonnellate d’oro Banca d’Italia, modello Francia; governo evita Irap con intesa banche. Domani chiusura emendamenti.