Ioppolo, no a soppressione uffici Riscossione Sicilia

11 agosto 2014

“Il governo regionale blocchi subito la soppressione degli sportelli periferici multifunzionali di Riscossione Sicilia”. E’ quanto chiede intervenendo in Aula all’Ars, il deputato di Lista Musumeci Gino Ioppolo, contestando “un comportamento arbitrario e illegittimo della società che – pur in presenza di una norma approvata dal parlamento regionale e passata indenne dal giudizio di costituzionalità del Commissario dello Stato – va avanti nella soppressione degli uffici, creando caos e disordini nei servizi ai cittadini, come segnalato dai sindaci di diversi comuni interessati”. “E’ inaudito – aggiunge Ioppolo – che in presenza di una deliberazione unanime del parlamento, seppur ancora non in vigore, la società di riscossione proceda nella chiusura degli uffici, dando seguito ad un comportamento pretestuoso e illegittimo”. La norma, all’art. 66 della finanziaria regionale, è stata approvata all’unanimità con un emendamento presentato dai deputati di Lista Musumeci, garantisce nello specifico “la fruibilità delle sedi decentrate” di Riscossione Sicilia ed è ora in attesa di essere pubblicata nella Gazzetta Ufficiale. “Nelle more dell’entrata in vigore della norma – ha concluso Ioppolo – chiediamo al governo di bloccare immediatamente la chiusura degli uffici fino a settembre, periodo in cui sarà indispensabile attuare incontri e verifiche sulla funzionalità dei singoli uffici prima di intraprendere qualsiasi azione soppressiva”.

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