Cronaca

Israele respinge la Flottiglia Sumud: “Serve Hamas, non entrerà in zona di guerra”

Israele ha dichiarato che non consentirà l’ingresso della Global Sumud Flotilla nelle acque al largo della Striscia di Gaza, definendola una missione al servizio di Hamas. Il comunicato ufficiale, diffuso dal Ministero degli Esteri israeliano sulla piattaforma X, ribadisce la legittimità del blocco navale e invita i partecipanti a consegnare gli aiuti umanitari nel porto di Ashkelon, per un trasferimento coordinato e pacifico verso Gaza.

Israele: “La Flottiglia viola il blocco navale”

Nel messaggio pubblicato dal governo israeliano, la Global Sumud Flotilla viene descritta come “Hamas Flotilla (‘Sumud’)”, sottolineando la presunta connessione tra l’iniziativa e l’organizzazione palestinese. “Questa Flotilla, organizzata da Hamas, è destinata a servire Hamas”, si legge nel comunicato. Israele considera l’area marittima al largo di Gaza una zona di combattimento attiva e ribadisce che non permetterà alcuna violazione del blocco navale, definito “legittimo”.

La nota prosegue con un appello diretto ai partecipanti della missione: “Se il vero desiderio dei partecipanti alla Flotilla è quello di fornire aiuti umanitari piuttosto che servire Hamas, Israele invita le navi ad attraccare al porto di Ashkelon”. Da lì, secondo le autorità israeliane, gli aiuti verrebbero trasferiti “subito e in modo coordinato” nella Striscia di Gaza.

Appello al dialogo e al rispetto della legge

Israele insiste sulla necessità di evitare provocazioni e di rispettare le normative internazionali. “Israele invita i partecipanti a non violare la legge e ad accettare la proposta di Israele per un trasferimento pacifico di qualsiasi aiuto possano avere”, conclude il comunicato.

La posizione ufficiale arriva in un momento di forte tensione nella regione, dove le operazioni militari continuano e ogni iniziativa umanitaria è sottoposta a rigidi controlli. La Global Sumud Flotilla, composta da attivisti internazionali, intende portare aiuti alla popolazione civile di Gaza, ma la sua rotta e le modalità di consegna sono oggetto di contestazione da parte di Israele.

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Redazione