Italiano senza acqua e cibo a Kiev, Farnesina segue il caso

Italiano senza acqua e cibo a Kiev, Farnesina segue il caso
Andrea Cisternino
20 marzo 2022

“L’Ambasciata italiana in Ucraina (al momento operativa a Leopoli) e l’Unità di Crisi della Farnesina stanno seguendo con attenzione il caso dell’italiano” rimasto bloccato da due giorni a nord di Kiev, senza acqua e cibo, circondato da truppe russe. Si tratta di Andrea Cisternino, 63 anni, da 13 in Ucraina. A lanciare l’allarme è stata la moglie Vlada Shalutko. “L’ultima volta che l’ho sentito è stato 48 ore fa, mi ha mandato un messaggio per dirmi che sono vivi. La situazione è tragica. Ci stiamo attivando per far arrivare la Croce Rossa per portare viveri, ma serve l’accordo con i russi”, aggiunge la donna.

L’appello è arrivato anche direttamente dall’ex fotografo romano che ha fondato a nord di Kiev un rifugio di animali, attraverso un messaggio inviato sabato: “Siamo senza acqua né cibo da più di 24 ore, aiutateci – ha detto Cisternino -. Mi trovo all’interno del rifugio con quattro persone, di cui tre donne, e 453 animali di tutte le specie. Siamo senza acqua da più di 24 ore, senza cibo per animali e umani. Chiediamo aiuto”. Al momento la posizione dell’italiano è “difficilmente raggiungibile”. Il 12 febbraio la Farnesina ha diramato il primo invito agli italiani a lasciare temporaneamente L’Ucraina causa dell’aggravarsi delle condizioni di sicurezza.

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