Jet da addestramento precipita nel Lecchese: morto il pilota

Jet da addestramento precipita nel Lecchese: morto il pilota
Alenia Aermacchi T-346A
16 marzo 2022

Un jet Leonardo utilizzato per l’addestramento di piloti militari è precipitato intorno alle 11.40 di questa mattina sulla cima del monte Legnone, nel Lecchese. I due piloti si sono lanciati con il paracadute poco prima dello schianto: uno è morto e l’altro è stato recuperato, ferito, tra le rocce della montagna. I soccorritori hanno operato a circa 1.800 metri d’altitudine. Si tratta di un addestratore Alenia Aermacchi T-346A che non appartiene alla flotta dell’Aeronautica militare. Il velivolo – da quanto appreso – è decollato dagli stabilimenti della Leonardo di Venegono Superiore (Varese) intorno alle 11.00. Dopo aver seguito alcune manovre aeree tra il versante lecchese dell’Alto di Lago di Como e il territorio della provincia di Sondrio il jet ha impattato alle 11.40 la montagna a oltre 2.500 metri di quota.

Sullo schianto dell’aereo, la procura di Lecco che ha affidato le indagini ai Carabinieri del comando provinciale di Lecco. Dai primi riscontri che il velivolo, partito dall’aeroporto civile Varese-Venegono alle ore 11.15 era condotto per un volo di addestramento dal pilota collaudatore GG, cittadino italiano e collaudatore della Leonardo e dal pilota in addestramento AD, di nazionalità inglese. Per causa in corso di accertamento l’aereo ha perso il contatto radio con la torre di controllo ed e’ precipitato. Le immediate ricerche dei militari della stazione di Colico, della squadra di soccorso alpino della Guardia di Finanza di Sondrio e del personale del 118, intervenuti sul posto, hanno accettato di prestare soccorso al collaudatore, poi trasferito in eliambulanza con numerosi traumi all’ospedale Niguarda, e di recuperare il corpo senza vita del pilota inglese in addestramento.

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La nota del gruppo Leonardo

“I mezzi di soccorso sono all’opera e Leonardo, come da prassi, ha immediatamente istituito una commissione interna per l’accaduto – recita una nota dello stesso gruppo Leonardo -. Le cause dell’incidente sono in fase di accertamento. A seguito dell’intervento delle unità di soccorso purtroppo è stato constatato, nonostante la manovra di eiezione, il decesso di uno dei due piloti per cui Leonardo esprime il suo più profondo cordoglio. Leonardo si riserva di fornire nelle prossime ore ulteriori aggiornamenti sull’accaduto”.

Leonardo precisa anche che allo stato attuale delle indagini è del tutto prematuro formulare qualsiasi ipotesi sulle cause dell’incidente. “Il velivolo coinvolto nell’incidente era un M-346 che stava effettuando un volo con a bordo un pilota collaudatore di Leonardo e un pilota istruttore di una società esterna – scrive il gruppo ex Finmeccanica – Il pilota istruttore della società esterna è purtroppo deceduto. Il velivolo era decollato dallo stabilimento di Venegono Superiore (Varese) alle ore 11.00 circa a valle dei controlli previsti per autorizzarne il volo, completati appena prima del decollo ed effettuati in conformità al piano ispettivo autorizzato dalle Autorità competenti. Il piano di volo comprendeva test finalizzati a dimostrare specifiche capacità già collaudate nel corso di diversi voli effettuati in precedenza. Alle ore 11.35 circa si perdeva il contatto con il velivolo. Grazie all’intervento tempestivo dei soccorsi il relitto veniva individuato nei pressi di Colico (Monte Legnone), tra le province di Como e Lecco”.

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