Juventus implacabile al Dall’Ara: Cabal sblocca di testa, Bologna crolla con il rosso a Heggem

Il Dall’Ara trema sotto i riflettori della sera bolognese: la Juventus espugna lo stadio felsineo 1-0 grazie al guizzo di testa di Juan Cabal al 64′, sbloccando una partita tesa e combattuta. Bianconeri in superiorità numerica dal 69′ per l’espulsione di Heggem, autore di un fallo da ultimo uomo su Openda. Terza sconfitta di fila per il Bologna di Spalletti, che inciampa in casa; Juve ritrova il sorriso in trasferta. Triplice fischio di Massa alle 22:37, tre punti pesanti che accendono le speranze scudetto.

Il duello si accende tra nebbia e duelli

La notte al Dall’Ara si accende fin dai primi minuti, con il Bologna che parte a spron battuto. Al 5′, punizione insidiosa dalla sinistra: Pobega gira goffo verso la porta, Di Gregorio si tuffa felino e para d’istinto, reattivo anche sul tap-in affannoso di Orsolini. La Juventus non si scompone: Conceição sfreccia sulla destra, converge e scarica un tiro rabbioso, murato dalla difesa rossoblù. Ritmi vertiginosi, spazi che si aprono tra le linee come crepe in un muro. Al 9′, la retroguardia bolognese pasticcia, David fiuta il varco ma Ravaglia resta un baluardo. Cambiaghi accelera a sinistra, conclude defilato: Di Gregorio, ombre sotto i guantoni, devia in angolo.

Yildiz accende la fantasia bianconera al 13′: lancio millimetrico di Locatelli, il turco rimbalza e incrocia, Ravaglia allunga il braccio in un volo disperato. Posizione irregolare, dice il guardiallinesi. Orsolini risponde al 18′, converge dalla fascia e scarica di sinistro: Di Gregorio blocca in tuffo, come un gatto su un topo. Falloneri si accavallano: Ferguson stende Yildiz al 17′, Koopmeiners – diffidato, salterà la Roma – ammonito al 19′ per un intervento su Orsolini. Errore madornale di Ferguson al 21′: regala palla a David, Zortea si immola in scivolata.

Sogni infranti e montante che urla

Punizione al 24′ dal lato corto: Miranda strattona Conceição, giallo inevitabile. Cambiaso calcia col mancino teso, Dallinga allunga in corner coi brividi. Al 32′, McKennie si inserisce coi tempi di un cecchino su cross di Cambiaso, ma di testa manda a lato di un soffio. David va giù in area con Lucumí al 33′, proteste juventine: Massa vede regolare. Poi il dramma, al 36′: David spizza per McKennie, l’americano supera Ravaglia in uscita e restituisce per il tap-in vincente del canadese. Esultanza strozzata: fuorigioco di McKennie, gol annullato nel silenzio attonito.

Il Bologna ribatte: al 45’+1, Orsolini semina Cambiaso e lancia Zortea, il cross è un missile, il montante vibra come una corda di violino. Intervallo sullo 0-0, aria elettrica, 45 minuti di fuoco puro.

Il lampo di Cabal e il rosso che gela

Ripresa che riparte col botto: Conceição tenta l’improvviso da fuori al 47′, alto di poco. Orsolini forza al 55′, penetra in area, rimbalzo malizioso per Dallinga: piattone alle stelle. Di Gregorio anticipa l’olandese al 53′. Al 59′, Orsolini scodella per Ferguson, murato da un bianconero. Doppio cambio Juve al 61′: Openda per David, Cabal per Cambiaso. Il mondo cambia al 63′: Openda appoggia per Yildiz, Heggem sporca in corner.

Poi la scintilla, al 64′: corner corto, Yildiz crossa al bacio, Cabal svetta imperiale e schiaccia in rete di testa. 0-1, Dall’Ara muto. Bologna barcolla: Castro per Dallinga e Sulemana per Ferguson al 66′. Al 69′, il colpo di grazia: Di Gregorio lancia lungo, Openda scatta solo soletto, Heggem lo falcia. Rosso diretto di Massa, chiara occasione da gol. Punizione di Koopmeiners al 71′, barriera invalicabile.

Gestione e assalti vani nel finale

Bologna in 10, disperato: Holm per Moro e De Silvestri per Zortea al 73′. Juve risponde con Bremer per Koopmeiners al 76′, Lucumí out per Bernardeschi all’81’. I bianconeri addormentano il pallone, Bologna ansima. Bernardeschi tenta dal limite all’83’, debole per Di Gregorio. Conceição danza all’79’, simula: niente rigore. Ultimi fuochi: Openda parato al 90’+1 da Ravaglia, alto di poco al 90’+5. Ammoniti De Silvestri per proteste e Sulemana al 90′. Cinque minuti di recupero, Juve chiude la saracinesca.

Tre punti d’oro per Spalletti: seconda vittoria in trasferta, Cabal eroe subentrato, Openda incubo costante per i rossoblù. Bologna sprofonda con la terza sconfitta consecutiva, crisi profonda in casa. Il Dall’Ara, teatro di sogni infranti, restituisce una Juventus rinata, pronta a mordere in alto. La Signora vola, i felsinei devono reagire.