Politica

Kim Jong Un in Cina? Dai social scompaiono messaggi, giallo sui binari

La censura cinese ha cancellato dai social media i commenti poco riguardosi nei confronti di Kim Jong Un, ulteriore segnale che il leader nordcoreano potrebbe essere a Pechino, o comunque che un altissimo delegato di Pyongyang è arrivato ieri a bordo del treno speciale dalla confinante Corea del Nord. I rumors corrono veloci da ieri dalla capitale cinese e i laconici commenti ufficiali non aiutano, anzi, alimentano le voci. La Cina fornirà informazioni “a tempo debito” sulla possibile visita di Kim Jong Un o di un altro alto funzionario della Corea del Nord a Pechino, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying, in un briefing regolare alla stampa, aggiungendo: “Nessuna informazione per il momento”. Poco più tardi, una precisazione: saranno fornite informazioni “se sarà il caso”. Gli indizi di una visita al massimo livello dalla Corea del Nord – a un mese, in teoria, da un possibile vertice tra Kim e Donald Trump – sono molti. La presenza della polizia è rafforzata nei pressi di tutti i siti dove in genere il presidente cinese Xi Jinping riceve i dignitari stranieri.

Ieri sono circolate le immagini di un imponente corteo

Ieri sono circolate le immagini di un imponente corteo che ha preso il via dalla stazione dove è arrivato il treno dalla Corea del Nord: l’uscita peraltro è stata schermata con dei pannelli. La censura è entrata in azione per cancellare espressioni usatissime per indicare il leader nordcoreano, rampollo della dinastia da tre generazioni al potere a Pyongyang, come “Kim il Grassone il Terzo”. Sono state bloccate sulla piattaforma Weibo, una sorta di Twitter cinese, anche espressioni più vaghe come “Ciccione Ciccione Ciccione è arrivato” o addirittura dei semplici “è davvero arrivato”. Degna di nota la reazione di vari investitori cinesi, famosi per farsi ispirare spesso da scaramanzie e superstizioni per tentare di incassare profitti: siccome il carattere in mandarino per Kim si pronuncia “Jin” e significa oro, le società che hanno Jin nella loro denominazione sono balzate sui mercati. Ottimi affari anche per una società che si chiama Changbai Mountain Tourism Co. Ltd, basata nel Nordest cinese e che grazie al fatto che il monte Changbai si stagli sul confine con la Corea del Nord è andata oggi oltre il 10% di rialzo ammesso. Buon andamento anche per molte compagnie che hanno almeno un carattere che corrisponde al nome completo di Kim. (Askanews)

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