La chiamano la città della gentilezza e si trova in Sicilia | I suoi abitanti ti ruberanno il cuore: ci vai una volta e ti fermi per sempre

Enna - (pexels) - IlFogliettone.it

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Si tratta del capoluogo più alto d’Italia, una citta piccola ma che nasconde tantissime sorprese per viaggiatori e visitatori

Nel cuore della Sicilia, sospesa tra cielo e terra, si erge Enna, una città ricca di fascino, storia e panorami mozzafiato. Conosciuta come l’“ombelico della Sicilia” per la sua posizione centrale, Enna offre un’esperienza autentica, lontana dalle rotte più battute del turismo di massa. Le sue strade raccontano storie millenarie, i suoi monumenti parlano di civiltà che si sono susseguite lasciando tracce indelebili, e ora anche il suo spirito si distingue grazie a un nuovo riconoscimento che ne esalta l’anima: Enna è diventata il 53° Comune Gentile d’Italia.

Passeggiare per Enna è come viaggiare nel tempo. Il Castello di Lombardia, una delle più imponenti fortezze medievali dell’isola, domina il paesaggio regalando viste mozzafiato sulla campagna siciliana. La Rocca di Cerere, legata all’antico culto della dea omonima, è un sito archeologico che testimonia l’importanza religiosa e culturale della città già in epoca pre-romana. Enna custodisce con orgoglio le sue radici, mantenendo viva una memoria storica che si intreccia perfettamente con l’identità contemporanea.

Nel contesto della Giornata Mondiale della Gentilezza, celebrata il 13 novembre, Enna ha abbracciato ufficialmente il Movimento Italia Gentile. Durante una cerimonia al Teatro Neglia, la città è stata proclamata Comune Gentile, grazie alla sinergia tra il Comune di Enna, il Rotary Club locale e il movimento fondato da Daniel Lumera. Questa scelta simbolica e concreta mira a promuovere il benessere collettivo e la qualità della vita attraverso progetti ad alto impatto sociale.

Questo nuovo approccio posiziona Enna come destinazione turistica innovativa, capace di attrarre viaggiatori attenti non solo alla bellezza estetica, ma anche al valore umano del luogo visitato. Il turismo a Enna si arricchisce così di una dimensione etica: visitare questa città non significa solo scoprire monumenti e paesaggi, ma anche entrare in contatto con una comunità accogliente, impegnata e consapevole.

Arte e spiritualità nel cuore dell’isola

L’anima di Enna si riflette nei suoi luoghi di culto, come il Duomo di Enna, gioiello barocco e sede di importanti tradizioni religiose, come la suggestiva Settimana Santa. Il Museo Archeologico Regionale, ospitato nel seicentesco Palazzo Varisano, racconta le epoche più remote del territorio ennese, mentre l’atmosfera pacifica delle sue piazze invita alla riflessione e al dialogo.

Enna è anche cultura viva. Le sue tradizioni popolari, le feste patronali, i sapori autentici della cucina locale, raccontano un territorio ancora legato al ritmo delle stagioni e alla saggezza contadina. Visitare Enna significa anche assaporare piatti come la pasta con i broccoli arriminati, le focacce rustiche e i dolci di mandorla, preparati con ingredienti semplici e genuini.

Enna - (pexels) - IlFogliettone.it
Castello di Lombardia – (pexels) – IlFogliettone.it

Il turismo lento e consapevole prende forma

La proclamazione a Comune Gentile rappresenta un passo importante anche per lo sviluppo del turismo lento, sostenibile e consapevole. Camminare tra le colline che circondano la città, partecipare a iniziative culturali o semplicemente vivere l’ospitalità ennese diventa parte di un’esperienza trasformativa, che mette al centro il rispetto per sé stessi, per gli altri e per l’ambiente.

Con questa nuova identità, Enna si unisce a città come Palermo, Corleone, Mazara del Vallo, Modica e Salemi, che hanno già intrapreso il cammino della gentilezza. Il progetto promosso da My Life Design coinvolge le amministrazioni locali e i cittadini in un processo di rigenerazione sociale, culturale e ambientale. Enna non è solo una meta turistica: è un laboratorio vivente di cambiamento positivo, un luogo dove la bellezza esteriore si riflette nella gentilezza interiore.