La coppa Italia è della Juve. Dani Alves e Bonucci affossano la Lazio

La coppa Italia è della Juve. Dani Alves e Bonucci affossano la Lazio
17 maggio 2017

La Juventus centra il primo obiettivo stagionale vincendo (per la terza volta consecutiva e per la 12esima in totale) la Coppa Italia. All’Olimpico di Roma, contro una Lazio combattiva ma poco incisiva, i ragazzi di Massimiliano Allegri vincono 2-0. È l’inizio del Triplete? In attesa dello scudetto e della Champions Legaue, di certo, il primo trofeo è in bacheca e la festa è esplosa sul terreno dell’Olimpico. Una perla di Dani Alves e il raddoppio di Bonucci stendono una Lazio a dir poco inesistente. Allegri non riserva sorprese: in porta Neto, difesa a tre con Barzagli, Bonucci e Chiellini. Rincon al posto di Lemina e al fianco di Marchisio. In attacco, Dybala, Mandzukic e Higuain. Difesa a tre anche per Simone Inzaghi: Wallace compone la linea con De Vrij e Bastos. Keita, autore di 7 gol nelle ultime quattro partite, fa la spalla di Ciro Immobile mentre in mezzo al campo Parolo, dopo l’allarme della vigilia, è recuperato (non pienamente perché poco dopo metà primo tempo sarà sostituito da Radu). Ad aprire i giochi sono i biancocelesti che colpiscono un palo con Keita al 6’ p.t., ma una manciata di minuti dopo (12’ p.t.) Dani Alves non sbaglia e porta in vantaggio la Juventus: cross di Alex Sandro e tiro schiacciato con il piatto destro a beffare Berisha. È il sesto gol stagionale per il brasiliano. Dal gol in poi il dominio bianconero è imbarazzante. Al 18’ p.t. gli attaccanti juventini fanno arrabbiare Allegri, sempre meno pacato e sempre più showman a bordo campo: prima Dybala che colpisce male un pallone invitante, poi Higuain che per un eccesso di sicurezza sbaglia il suggerimento facile di Dani Alves.

Bravo in quest’occasione anche il portiere Strakosha. Ma il raddoppio è nell’aria e arriva puntuale al 26’ p.t.: Bonucci con un tocco ravvicinato supera di nuovo l’estremo difensore biancoceleste. La Lazio si dissolve sotto i colpi della Juventus senza trovare la forza di reagire. Nella ripresa di Juventus-Lazio, Inzaghi getta nella mischia Felipe Anderson per Bastos, ma è Immobile al 57’ e al 79’ s.t. ad avere due chance clamorose per accorciare le distanze, senza successo. Una Lazio troppo imprecisa sotto porta e poco cinica al cospetto di una squadra arcigna e affamata. Dunque, i bianconeri ora vedono sempre piu’ vicina l’accoppiata Coppa Italia-scudetto e sognano il ‘triplete’ che otterrebbero vincendo la finale di Champions League con il Real Madrid. E’ stato Sergio Mattarella a premiare con la Coppa Italia la Juventus. Dopo aver salutato ed essersi complimentato con i giocatori laziali, il Capo dello Stato ha scambiato alcune parole con Gianluigi Buffon e ha consegnato la medaglia del primo posto ai giocatori juventini. Poi Mattarella ha alzato il trofeo e l’ha consegnato ai giocatori bianconeri, che hanno vinto per la terza volta la finale italiana. Subito dopo la Juve ha portato in trionfo la coppa per tutto il campo.  Era la 17esima finale di Coppa Italia per la Juventus, mentre la Lazio aveva trionfato sei volte nelle otto volte che ha centrato questa finale. I precedenti tra Lazio e Juventus erano due: nella stagione 2003/04 vinsero i biancocelesti, nel 2015 furono i bianconeri.

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