(foto x.com/Inter)
Basta un uomo solo per riaccendere i motori. L’Inter di Chivu, stordita dal derby e dalla batosta con l’Atletico Madrid, si rialza in Toscana e lo fa all’insegna del suo faro: Lautaro Martínez. Doppietta del capitano, una vittoria costruita con pazienza e decisa dai cambi giusti. Al “Cetilar Arena” finisce 2-0 per i nerazzurri, che agganciano i 27 punti e riprendono subito la loro corsa.
La partita, sulla carta, aveva tutti gli ingredienti per essere una trappola. Il Pisa di Gilardino, in cerca del settimo risultato utile di fila, si presenta con un 3-5-2 da battaglia, con Nzola e Meister a fare da arieti. E la tattica, per gran parte della gara, funziona: mediane intasate, spazi negati, ritmo alto ma sterile. Il primo tempo è un susseguirsi di contrasti, con poche emozioni: Lautaro prova un paio di conclusioni, mentre Piccinini, per i toscani, spreca la migliore occasione servito da Touré.
Anche nella ripresa l’inerzia non sembra cambiare. L’Inter controlla ma fatica a trovare la via della rete: Acerbi blocca Meister, un sinistro di Nzola sfiora il palo di Sommer, Barella e Zielinski non trovano la mira. Si respira ancora l’ansia delle ultime uscite. Poi, al 67′, la mossa di Chivu: dalla panchina entra Sebastiano Esposito. Un cambio che si rivela decisivo. Dopo soli due minuti, il giovane attaccante raccoglie palla e serve un assist perfetto per Lautaro: il capitano, fulmineo, scatta e stende Scuffet con un sinistro secco sul primo palo. 1-0.
Il gol è la liberazione. L’Inter si sblocca, gioca con più sicurezza e all’83’ chiude i conti. Ancora Lautaro, ancora una perfetta meccanica nerazzurra: Barella scatta sulla fascia destra e metta un cross perfetto per il tap-in del numero 10. Doppietta e tre punti al sicuro. Una vittoria che sa di riscatto, costruita con l’umiltà di soffrire e la freddezza di chi, quando serve, ha ancora un campione da lanciare. L’Inter non sbaglia, il Pisa arranca. E Lautaro, ancora una volta, firma tutto.
| INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi (22′ st Bisseck), Bastoni; Luis Henrique (22′ st Diouf), Barella, Calhanoglu, Sucic (1′ st Zielinski), Dimarco; Thuram (22′ st Esposito), Lautaro (42′ st Carlos Augusto). |
| A disp.: J. Martinez, Taho, De Vrij, Frattesi, Mkhitaryan, Cocchi, Maye. |
| All.: Chivu |
| Arbitro: Guida |