La Nato pensa a centro di comando in Finlandia, a 100 km da Russia

La Nato pensa a centro di comando in Finlandia, a 100 km da Russia
10 aprile 2024

La Nato potrebbe istituire un proprio centro di comando nordico per le forze di terra nella città di Mikkeli, nel sud-est della Finlandia. Lo scrive il quotidiano finlandese IltaLehti. Mikkeli si trova a 100 km dal confine con la Russia. Il piano è più strutturato e prevede soprattutto che la difesa dei paesi nordici sia posta sotto il centro di comando della Nato a Norfolk negli Stati Uniti, e che venga creato un sottocentro separato per le forze aeree, marittime e terrestri nei paesi nordici, che oltre alla Finlandia a marzo hanno visto anche l’adesione della Svezia nella Nato.

Il giornale ha parlato con il ministro della Difesa norvegese Bjorn Arild Gram, il quale afferma che la Norvegia sostiene tale proposta e da quanto emerge avrebbe già un’idea chiara di come le cose dovrebbero andare. Secondo Gram la creazione di stati maggiori subordinati è parte del tutto. “La Norvegia vuole assumersi la responsabilità del personale subordinato dell’aeronautica militare”, dice Gram. Mentre sempre a suo dire per le forze di terra sarà la finlandese Mikkeli, scelta per diversi motivi. Il quartier generale dell’esercito finlandese opera già in città. C’è anche un aeroporto e la città ha forti tradizioni militari.

Va notato che nell’accordo bilaterale di cooperazione in materia di difesa tra la Finlandia e gli Stati Uniti, è stato concordato che le forze armate statunitensi avranno il diritto di utilizzare il porto e l’area di stoccaggio di Veitsiluoto. Veitsiluoto si trova a Kemi, ovvero nella Finlandia centro occidentale, sul mare, destinata ad avere un ruolo importante nell’attuazione dei piani e nello stoccaggio anticipato delle armi. Mikkeli che è a 470 km in linea aerea da Kemi e poco più di 100 dal confine russo.

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Fonti Nato dicono all’IL che circa 375 nuovi ufficiali dei paesi membri dovranno essere di stanza a Norfolk, in modo che il quartier generale possa guidare le operazioni delle forze di terra ed essere pronto a prendere il controllo di Svezia e Finlandia. Secondo le fonti, la quota finlandese dei nuovi ufficiali da inviare a Norfolk è di almeno 25.

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