L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, l’ente che organizza i prestigiosi Oscar, ha recentemente rilasciato un comunicato che affronta una questione particolarmente dibattuta nell’industria cinematografica: l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) nella realizzazione dei film.
Secondo l’Academy, l’uso dell’AI non rappresenta né un vantaggio né un ostacolo per ottenere una nomination agli Oscar. Tuttavia, viene ribadita l’importanza del ruolo centrale degli esseri umani nel processo creativo.
Il comunicato dell’Academy sottolinea che sarà giudicato solo il risultato finale dell’opera cinematografica, indipendentemente dall’uso o meno dell’intelligenza artificiale nella sua realizzazione. Tuttavia, viene data particolare attenzione a quanto un essere umano sia stato al centro del processo creativo. Questo dettaglio riflette le preoccupazioni di molti artisti di Hollywood, tra cui attori, attrici e registi, che temono che l’AI possa essere utilizzata per alterare o persino sostituire il loro lavoro.
La tematica è diventata particolarmente rilevante nell’ultima edizione degli Oscar, dove due film, “The Brutalist” ed “Emilia Pérez”, avevano fatto ricorso a tecnologie avanzate di intelligenza artificiale. La decisione dell’Academy appare quindi come un tentativo di bilanciare l’innovazione tecnologica con la protezione della creatività umana.
Con l’avvicinarsi della 98ma edizione degli Oscar, in programma il 15 marzo 2026 al Dolby Theatre di Los Angeles, l’Academy ha annunciato una serie di modifiche ai regolamenti e nuove politiche che influenzeranno il processo di selezione e votazione. Ecco alcune delle principali novità:
Ecco le date chiave per la prossima edizione degli Oscar:
L’Academy sembra voler abbracciare il futuro senza dimenticare il passato. L’intelligenza artificiale sarà inevitabilmente parte del panorama cinematografico, ma l’ente organizzatore degli Oscar vuole garantire che il cuore del cinema resti umano. Al tempo stesso, le nuove regole mirano a rendere il processo di selezione più equo, trasparente e inclusivo. La 98ma edizione degli Oscar si preannuncia quindi come un’occasione di rinnovamento e riflessione per l’industria cinematografica globale.