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Leclerc: “Ferrari unita, lavoriamo per migliorare”

Una Ferrai unita che vuole mettersi alle spalle le ultime disavventure e guardare avanti. E’ quanto emerge dalle dichiarazioni dei piloti alla vigilia del Gp del Canada in programma domenica a Montreal. E la Ferrari ha anche comunicato l’esito dell’indagine sulla power unit rotta di Leclerc in Azerbaigian: “Tra le varie ipotesi c’é che si possa trattare di un danno conseguente al problema avuto in Spagna, quindi una rottura indiretta. Stiamo comunque lavorando su contromisure per rendere il progetto più robusto e la situazione è sotto controllo”. Si fa largo l’idea di poter cambiare motore: “Per ora nessuna decisione – ha detto Leclerc in proposito – non è la miglior situazione. Prendere penalità qui o più avanti? Stiamo discutendo su questo, naturalmente se saremo costretti alla penalità. E’ tutto in valutazione”. La Ferrari dovrà sicuramente montare un motore nuovo, la penalità scatterà se Charles dovrà montare un nuovo turbo perché sarebbe il quarto impiegato dopo i tre regolamentari previsti.

Il monegasco resta positivo malgrado i problemi mostrati dalla Ferrari nelle ultime uscite: “Un aspetto buono è il passo gara mostrato – ha detto in conferenza stampa – è dura accettare i k.o arrivati per errori e problemi tecnici, ma dobbiamo continuare a lavorare per migliorare. La motivazione resta alta, lavoriamo duro e vogliamo tornare alla vittoria presto, lavoriamo sui problemi per risolverli. Le ultime domeniche sono state dolorose, ma ci sono anche aspetti positivi come il passo gara, pur non essendo finita come volevamo”. Dello stesso tenore le dichiarazioni di Sainz sulla situazione in Ferrari e sul bilancio di zero vittorie da interrompere: “Raggiungere qui in Canada la mia prima vittoria? In Ferrari posso vincere, mai come prima ho avuto questa possibilità tecnica in F1. Penso che a Montreal la macchina sarà buona per sfidare e battere le Red Bull e un pilota vuole questo. Essere in Ferrari è un’emozione unica, come quella che provo con tutti i tifosi che ti aspettano per una foto insieme, è qualcosa che mi porterò dentro sempre come esperienza, è una delle bellezze di essere ferrarista. I miei problemi rispetto a Charles? Non un segreto che faccio più fatica rispetto all’anno scorso ad adattarmi alla macchina, progredirò, presto o tardi ci arrivo”.

Poi torna a parlare dell’Azerbaijan: “E’ stato un weekend difficile a Baku – ha detto il ferrarista – abbiamo dovuto analizzare i problemi alle monoposto, problemi e soluzioni, siamo motivati, uniti e comunque è meglio avere un motore potente con problemi di robustezza che non viceversa. Personalmente mi aspetto un altro step di miglioramento, resto motivato. Il problema idraulico avuto a Baku? Non l’avevo mai avuto ma non sono preoccupato, il team ha detto che è qualcosa di risolvibile”.

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