Cronaca

L’ex produttore Weinstein condannato a 23 anni per reati sessuali

Harvey Weinstein, una volta uno dei produttori più importanti di Hollywood, è stato condannato a 23 anni di carcere per reati sessuali. Il 24 febbraio era stato giudicato colpevole di stupro di terzo grado, cioè di rapporti sessuali con una persona non consenziente o con meno di 17 anni. Non solo, il produttore cinematografico è stato ritenuto anche colpevole di aver commesso atti sessuali di primo grado (cioè rapporti orali o anali) nei confronti di un’altra donna, nel processo contro di lui a New York.

Gli avvocati difensori avevano chiesto la condanna minima, ovvero cinque anni. Una condanna più dura, avevano detto, “sarebbe come una condanna a morte”, viste l’età – 68 anni – e le condizioni di salute dell’uomo. Weinstein è in carcere dalla lettura del verdetto; in prigione, è stato operato al cuore. La condanna massima era di 29 anni. I capi d’accusa contro di lui erano in tutto cinque: oltre ai due per i quali è stato condannato e ai due per “assalto predatorio” per i quali è stato assolto, è stato giudicato non colpevole anche dell’accusa di stupro di primo grado nei confronti di Jessica Mann.

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