L’Italia nel mirino della Bce: rischia di sforare i conti anche con la flessibilità

L’Italia nel mirino della Bce: rischia di sforare i conti anche con la flessibilità
Mario Draghi
24 marzo 2016

L’Italia rischia di incappare in un “significativo scostamento dai requisiti” europei sui conti pubblici “anche qualora si decidesse in primavera di accordarle maggiore flessibilità al paese”. Lo afferma la Bce, citando nel suo bollettino economico le previsioni della Commissione europea. E la regola sul debito verrebbe sforata sul 2015 e 2016. “Le previsioni di inverno della Commissione indicano per l’Italia una differenza di 0,8 punti percentuali tra il Pil per il 2016 e il percorso di aggiustamento richiesto. Rispetto alle previsioni dello scorso autunno, il divario si è ampliato a causa delle spese aggiuntive inserite nella legge di stabilità per il 2016, che hanno aumentato l’obiettivo di disavanzo di 0,2 punti percentuali al 2,4 per cento del Pil. Secondo le informazioni attualmente disponibili – dice la Bce – quest’anno vi sarebbe il rischio di un significativo scostamento dai requisiti del braccio preventivo, anche qualora si decidesse in primavera di accordare maggiore flessibilità al paese. Inoltre, l’Italia non rispetterebbe la regola del debito né nel 2015 né nel 2016”.

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