Il primo a rompere il silenzio è stato il premier ungherese Viktor Orban, ma il messaggio più articolato quello di Vladimir Putin; né il presidente turco Recep Tayyip Erdogan né quello ucraino Volodymyr Zelensky hanno ancora espresso le proprie condoglianze per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Mentre il segretario di Stato Usa Antony Blinken si è espresso pubblicamente durante la conferenza stampa congiunta a Washington con il ministro degli Esteri Antonio Tajani: “Voglio porgere le mie condoglianze per il primo ministro Berlusconi, pensiamo a voi e pensiamo al popolo italiano”.
“Un grande combattente”
Orban ha definito Berlusconi “un grande combattente”. Postando sul suo profilo di Twitter anche una foto in bianco e nero di una stretta di mano tra lui e il Cavaliere, con la scritta sovrimpressa in italiano: “Riposa in pace, amico mio!”. “Per me Silvio era una persona cara, un vero amico”: Putin ha invece prima espresso le proprie condoglianze in un lungo telegramma a Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana, pubblicato sul sito web del Cremlino. E poi le parole del leader russo in un’intervista video diffusa dal Cremlino, che tradiscono una forte emozione: “Per la politica era una persona inusuale, perché era una persona sincera e aveva quel privilegio che non hanno i politici del suo livello: il privilegio consisteva nel fatto che diceva quello che pensava. È molto triste. Voglio fare le mie condoglianze al popolo italiano, e a tutte le persone vicine al signor Berlusconi. È una grossa perdita, non solo per l’Italia, ma anche per la politica mondiale”.
“Durante ciascuno dei nostri incontri, sono stato letteralmente caricato della sua incredibile vitalità, ottimismo e senso dell’umorismo. La sua morte è una perdita irreparabile e un grande dolore”, ha scritto Putin nel messaggio a Mattarella. “Era giustamente considerato il patriarca della politica italiana e godeva di grande prestigio internazionale. Auguro a tutti forza d’animo di fronte a questa grave perdita”, ha concluso. Sul fronte europeo, la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, si è detta “addolorata” per la scomparsa dell’ex Presidente del Consiglio, che “ha guidato l’Italia in un momento di transizione politica e da allora ha continuato a plasmare il suo amato Paese”.
“Ha lasciato il segno e non sarà dimenticato”
La presidente dell’Europarlamento Roberta Metsola ha omaggiato “il combattente che ha guidato il centro-destra e che è stato protagonista della politica in Italia e in Europa per generazioni”: “Padre, imprenditore, eurodeputato, Presidente del Consiglio, senatore. Ha lasciato il segno e non sarà dimenticato. Grazie Silvio”. L’ex Segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen si è detto “addolorato nell’apprendere della morte di Silvio Berlusconi. Ho lavorato a stretto contatto con lui sia come Primo Ministro che come Segretario Generale. Avevamo le nostre divergenze politiche, ma a livello personale era sempre una compagnia affascinante e coinvolgente”. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu si è detto “profondamente rattristato dalla scomparsa di Silvio Berlusconi”, esprimendo le sue “più sentite condoglianze alla famiglia e al popolo italiano”: “Silvio è stato un grande amico di Israele ed è stato sempre al nostro fianco”.
“Con la morte di Silvio Berlusconi l’Italia ha perso una forte personalità. È stato il primo presidente del Consiglio italiano con cui ho lavorato e lo ricorderò come un politico sorprendente e appassionato”, ha scritto il premier olandese Mark Rutte. Infine, il presidente del Partito popolare europeo Manfred Weber: “Sono addolorato per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Non dimenticheremo l’energia e la dedizione con cui si è adoperato per la sua amata Italia, per la sua famiglia politica e per i suoi ideali europei”.