L’Onu accusata da Israele di antisemitismo. Guterres: a Gaza “incubo incessante”

L’Onu accusata da Israele di antisemitismo. Guterres: a Gaza “incubo incessante”
Antonio Guterres
24 marzo 2024

Israel Katz, il ministro degli Esteri di Israele, ha recentemente lanciato un’accusa di antisemitismo contro l’Organizzazione delle Nazioni Unite (Onu). Secondo Katz, l’Onu, sotto la guida del Segretario Generale Antonio Guterres, si è trasformata in un’istituzione che protegge e promuove i terroristi, mostrando un atteggiamento antisemita e anti-israeliano. Guterres ha fatto una visita al passaggio di Rafah, situato sul lato egiziano. Durante la sua visita, ha criticato Israele per la situazione umanitaria a Gaza, ma non ha condannato i terroristi di Hamas-ISIS che, secondo Katz, stanno depredando gli aiuti umanitari. Inoltre, Guterres non ha condannato l’Unrwa, l’agenzia dell’Onu per i rifugiati, che Katz sostiene stia collaborando con i terroristi.

Durante la sua visita, Guterres ha affermato che “è arrivato il momento per un cessate il fuoco umanitario immediato” e ha chiesto a Israele “un accesso totale e senza restrizioni ai beni umanitari in tutta Gaza”. Ha descritto la situazione a Gaza come un “incubo incessante” e ha parlato delle “comunità distrutte, case demolite, intere famiglie e generazioni annientate”. Tuttavia, ha anche sottolineato che “niente giustifica l’orribile attacco di Hamas” contro Israele e “niente giustifica la punizione collettiva della popolazione palestinese”. James Elder, portavoce dell’Unicef, ha dichiarato che “mai prima d’ora così tanti bambini di Gaza avevano avuto bisogno di cure mediche”. Ha evidenziato che nel nord della Striscia un bambino su tre sotto i due anni soffre di malnutrizione acuta.

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Secondo l’Unicef, “un cessate il fuoco umanitario immediato offre la migliore possibilità di salvare vite umane, porre fine alla sofferenza e consentire la consegna urgente di aiuti salvavita”. Israele ha precedentemente accusato alcuni membri dell’Unrwa di aver partecipato agli attacchi di Hamas. Nonostante sia stata avviata un’indagine, al momento non sono emerse prove a sostegno delle affermazioni di Israele. Tuttavia, Katz ha elogiato la decisione del Congresso Usa di congelare i finanziamenti all’Unrwa per un anno, definendola una “decisione storica”. Il capo del Comando Sud dell’esercito israeliano, Yaron Finkelman, ha dichiarato che l’operazione militare a Gaza terminerà solo quando l’ultimo dei terroristi sarà nelle loro mani, vivo o morto. Nel frattempo, il Ministero della Sanità di Gaza ha riferito che almeno 32.142 persone sono state uccise nell’enclave in più di cinque mesi di guerra. La situazione a Gaza rimane tesa e complessa, con accuse reciproche tra Israele e l’Onu. La speranza è che si possa trovare una soluzione pacifica e duratura al conflitto.

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