Cronaca

L’Ucraina accusa la Russia: vuole coinvolgere anche Minsk in guerra

L’Ucraina afferma di essere stata attaccata dalla Bielorussia, proprio nel giorno in cui le relazioni tra Mosca e Minsk compiono 30 anni e a San Pietroburgo è previsto un incontro di lavoro dei presidenti di Russia e Bielorussia Vladimir Putin e Alexander Lukashenko. L’accusa dell’Ucraina è grave, e spingerebbe nel conflitto in corso una terza parte, che sinora ha cercato di mantenere una neutralità di facciata, benché la relazione tra Mosca e Minsk sia sin dall’inizio sin troppo stretta. La Bielorussia infatti finora ha affermato di essere fuori dalla guerra in Ucraina, anche se le forze di invasione russe hanno ottenuto libero accesso attraverso il confine all’inizio della guerra.

Secondo l’esercito ucraino, in mattinata la regione di Chernihiv nel nord dell’Ucraina è stata oggetto di un massiccio attacco missilistico dalla Bielorussia. Secondo ufficiali dell’intelligence ucraina gli attacchi odierni sono stati anche nelle regioni di Sumy e Kiev dal territorio della Bielorussia: un tentativo della Russia di trascinare l’esercito di Aleksandr Lukashenko nelle ostilità, secondo Kiev. L’agenzia di stampa Unian segnala che questo è il primo caso di attacco aereo contro l’Ucraina direttamente dal territorio della Bielorussia. Intorno alle 5 di questa mattina, la regione di Chernihiv è stata l’obiettivo di 20 razzi, lanciati dal territorio bielorusso e da aerei, hanno colpito il villaggio di Desna, scrive su Facebook il comando nord dell’esercito ucraino. Lo stato maggiore ucraino afferma anche che obiettivi in Ucraina sono stati attaccati dalla Bielorussia. Non sono stati segnalati morti o feriti dopo l’attacco, che non è stato confermato da nessun altro. Intanto, il capo di Stato maggiore ucraino Valeriy Zaluzhnyi ha sapere che i sistemi missilistici forniti dagli Stati Uniti stanno già funzionando e stanno colpendo obiettivi nelle parti dell’Ucraina occupate dalla Russia. “Gli artiglieri delle forze armate ucraine hanno colpito abilmente determinati obiettivi militari del nemico sul nostro territorio ucraino”, ha detto il capo di stato maggiore ucraino.

Il ministero della Difesa russo, dal canto suo, afferma che l’aviazione russa, insieme con le forze missilistiche e di artiglieria, hanno ucciso “più di 780” persone durante un giorno di guerra in Ucraina, secondo un rapporto del ministero della Difesa russo. “Come risultato di attacchi aerei, missilistici e di artiglieria, più di 780 nazionalisti, otto carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, tre veicoli da combattimento Uragan MLRS, 10 cannoni di artiglieria da campo e mortai, 13 veicoli speciali sono stati distrutti”, afferma il rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa russo Igor Konashenkov.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it
Condividi
Pubblicato da