L’Ue si accorge dei migranti, al via piano da 44 miliardi per l’Africa

L’Ue si accorge dei migranti, al via piano da 44 miliardi per l’Africa
15 settembre 2016

Migliorare le economie locali, per rendere migliori le condizioni di vita ed eliminare alla radice le cause delle migrazioni verso l’Ue. E’ il principale obiettivo del Piano europeo per gli investimenti esterni (Eip) approvato dalla Commissione europea. Il piano si inserisce nell’agenda per l’immigrazione dell’esecutivo comunitario e, sul modello del piano per gli investimenti per l’Ue, intende garantire il reperimento di almeno 44 miliardi di euro per i paesi dell’Africa e del vicinato. Uno speciale fondo dotato di 3,35 miliardi tra risorse del bilancio comunitario e Fondo europeo per lo sviluppo (Fes) verra’ usato come garanzia per l’attrazione di fondi privati. L’obiettivo e’ generare un effetto leva tale da reperire 44 miliardi, che potrebbero salire a 88 miliardi se gli Stati membri decideranno di partecipare con risorse nazionali.

Tre gli obiettivi principali del piano Eip: mobilitare gli investimenti, intensificare l’assistenza tecnica per un ambiente piu’ favorevole per la politica locale a sostegno di interventi pubblici e prestiti alle imprese, e migliorare il contesto generale di business favorendo il buon governo, la lotta alla corruzione, la rimozione delle barriere agli investimenti e distorsioni del mercato. “Se guardiamo al Medio Oriente e all’Africa, vediamo regioni con un enorme potenziale che viene soffocato da guerra, poverta’, mancanza di infrastrutture, governance debole”, ha spiegato l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Ue, Federica Mogherini, convinta che “il nuovo piano di investimenti esterni sosterra’ le economie e le societa’ dei nostri partner, cosi’ come i nostri obiettivi di politica estera strategici, dalla sicurezza allo sviluppo globale”.

Leggi anche:
Europee, si candida anche Renzi: ultimo in lista in 4 circoscrizioni su 5
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti