Luka Modric è ufficialmente un giocatore del Milan. Contratto fino a 30 giugno 2026

Il calcio italiano si prepara ad accogliere un’icona. Luka Modric, il mezzofondista croato vincitore del Pallone d’Oro 2018 e leggenda del Real Madrid, è ufficialmente un nuovo giocatore del Milan. L’annuncio, seppur atteso da giorni, ha scosso il mercato estivo, proiettando i riflettori su un trasferimento che promette di ridefinire le ambizioni rossonere e sollevare interrogativi sul futuro del centrocampo.
Il comunicato del Milan ha confermato la firma del centrocampista fino al 30 giugno 2026, con un’opzione di prolungamento per un’ulteriore stagione, fino al 30 giugno 2027. Un segnale chiaro di fiducia da parte della dirigenza rossonera, ma anche una scommessa sull’integrità fisica e sulla leadership di un atleta che, nonostante i quasi 40 anni (li compirà il 9 settembre), ha dimostrato una longevità e una qualità tecnica fuori dal comune. Indosserà la maglia numero 14, un numero evocativo che nel calcio rossonero ha visto passare grandi campioni.
Il Milan ha ripercorso la carriera straordinaria del “professore” di Zara, nato il 9 settembre 1985. Dai primi passi nel calcio professionistico a soli 16 anni, nelle giovanili della Dinamo Zagabria, Modric ha costruito una parabola ascendente che lo ha visto affermarsi come uno dei centrocampisti più influenti della sua generazione. Dopo i prestiti formativi a Zrinjski Mostar e NK Inter Zaprešic, il ritorno alla Dinamo Zagabria lo ha consacrato in Croazia, dove ha collezionato 128 presenze e 32 reti in quattro stagioni, contribuendo alla conquista di tre campionati, due Coppe di Croazia e una Supercoppa croata.
L’approdo al Tottenham nel 2008 ha segnato il suo ingresso nel calcio che conta, con 159 partite e 17 gol in Premier League. Ma è al Real Madrid, dal 2012, che Modric ha scritto la storia: 597 presenze e 43 reti in tredici stagioni, consacrandosi come il calciatore più vincente della storia del club spagnolo con ben 28 trofei. Un palmarès che include un’impressionante sequenza di successi: 6 Champions League, 5 Mondiali per Club, 1 Coppa Intercontinentale, 5 Supercoppe Europee, 4 campionati spagnoli, 2 Coppe del Re e 5 Supercoppe di Spagna.
Il coronamento di questa carriera eccezionale è arrivato nel 2018 con la conquista del Pallone d’Oro, un riconoscimento alla sua visione di gioco, alla sua eleganza e alla sua incrollabile determinazione. Non solo Real Madrid: Modric è anche il capitano e il recordman di presenze della nazionale croata, con 188 apparizioni e 28 gol, simbolo di una generazione che ha portato la Croazia a traguardi storici, compresa la finale del Mondiale 2018.
L’arrivo di Modric al Milan non è solo un colpo di mercato, ma un messaggio. Rappresenta la volontà del club di Via Aldo Rossi di alzare l’asticella, di affiancare all’entusiasmo della gioventù l’esperienza e la leadership di un campione affermato. La sfida ora è integrare il suo talento in un sistema di gioco già consolidato, garantendogli il ruolo che merita senza compromettere gli equilibri. Sarà Modric a trascinare il Milan verso nuovi successi, o la sua età sarà un fattore limitante? Il campo, come sempre, sarà l’unico giudice. La Serie A è pronta a ospitare uno degli ultimi fuoriclasse puri, e gli occhi di tutti sono puntati su San Siro.
